Giovane ferito ad una gamba dopo violenta lite alla stazione ferroviaria: è per questo che la porta della sala d'attesa è stata danneggiata
Non atti vandalici ma una violenta lite degenerata alla base del danneggiamento della porta della sala d’attesa della stazione ferroviaria di Spoleto.
A chiarire l’accaduto, dopo che giovedì mattina nessuno sapeva dare contezza della porta a vetri spaccata, è la polizia.
L’accesso alla sala d’attesa (tra l’altro chiusa da tempo) è stato danneggiato infatti nel corso di una violenta lite nel quale è stato ferito ad una gamba un giovane. Il ragazzo – secondo quanto poi ricostruito dagli agenti del commissariato di Spoleto, coordinati dal vicequestore Claudio Giugliano – si era allontanato nel pomeriggio di mercoledì dalla struttura dove sta scontando la misura alternativa dell’affidamento in prova. Nella serata, all’interno della stazione avrebbe litigato violentemente con un suo coetaneo, tra le persone presenti che hanno allertato la polizia.
All’arrivo degli agenti, sul posto era presente solo il giovane – per il quale la struttura aveva segnalato alcune ore prima l’allontanamento – con una ferita alla gamba destra. Allertato il 118, il ragazzo è stato trasportato al pronto soccorso per essere medicato. Ai poliziotti ha poi raccontato di aver avuto un diverbio con un coetaneo che era degenerato in una violenta lite, al termine della quale, l’aggressore si era dato alla fuga. Nel parapiglia, come detto, è stata danneggiata anche la porta della sala d’attesa della stazione.
Dimesso dall’ospedale e ultimate le attività di rito, gli agenti hanno riaccompagnato il giovane presso la struttura dal quale si era allontanato nel pomeriggio. A questo proposito, nei prossimi giorni potrebbero essere presi provvedimenti nei suoi confronti dall’autorità giudiziaria.