Il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha riscontrato diverse irregolarità in entrambi gli esercizi commerciali, denunciati i titolari | Gravi violazioni anche in un cantiere edile, con gli stessi provvedimenti presi dai militari
Le attività di “acconciature e barber shop” di Terni nel mirino dell’Ispettorato del Lavoro, con controlli mirati soprattutto al contrasto del lavoro sommerso ed irregolare.
Nel caso di due negozi, gestiti da cittadini extracomunitari di origine asiatica, i carabinieri hanno ravvisato importanti violazioni ed hanno deferito in stato di libertà entrambi i titolari dei rispettivi esercizi commerciali. Sono infatti state riscontrate gravi mancanze relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro e l’utilizzo di impianti di videosorveglianza senza prescritta autorizzazione, nonché la presenza di un lavoratore “in nero” sanzionata amministrativamente.
Per entrambe le attività è scattato il provvedimento amministrativo della sospensione dell’attività imprenditoriale. Oltre alle denunce a piede libero comminate ai due titolari, sono state elevate sanzioni amministrative e ammende per complessivi 18.000 euro.
In analoga operazione ispettiva volta al controllo di un cantiere edile posto in essere per il restauro di edificio privato sito nella prima periferia di Terni, il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha rilevato ancora gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, denunciando in stato di libertà il titolare dell’impresa sanzionato poi con ammende per 10.000 euro totali. Anche in questo caso, nei confronti della stessa impresa edile esecutrice dei lavori, è scattato il provvedimento amministrativo della sospensione dell’attività imprenditoriale del cantiere.