Violenta lite in un condominio del centro di Terni nella serata di mercoledì tra due vicine di casa. Due donne, infatti, entrambe rumene, si erano messe a litigare violentemente, con insulti e minacce, per l’acqua che scendeva dal balcone di una delle due mentre stava innaffiando i vasi.
A segnalare la lite tra le due vicine di casa alla polizia è stata una chiamata al 113. La Squadra Volante è arrivata subito e ha identificato una delle due, mentre l’altra è rimasta ad osservare dal balcone. Quando è arrivato il suo turno, la donna ha detto di non voler scendere in strada per paura della vicina ed ha invitato gli agenti a salire.
La donna, però, non solo non ha aperto la porta di casa, ma non ha nemmeno risposto alla telefonata di un vicino, preoccupato che si fosse sentita male. A quel punto, i poliziotti hanno chiamato i Vigili del Fuoco, per aprire la porta, e un’autoambulanza. Una volta dentro l’abitazione, gli agenti hanno costatato che non solo la donna stava benissimo, ma che si era anche alterata, rifiutandosi di dare le proprie generalità. Un comportamento che le è valso una denuncia a piede libero.