Dopo la chiusura ai mezzi pesanti, da stasera nemmeno quelli leggeri possono più circolare sul viadotto “Montoro”, lungo il raccordo Terni – Orte.
Lo ha deciso l’Anas dopo un nuovo sopralluogo sul viadotto, che da sabato sera era già off limits per i mezzi di massa superiore a 3,5 tonnellate.
Chiusura del Rato per colpa del viadotto poco sicuro
Il provvedimento riguarda il cosiddetto Rato, la strada statale 675 “Umbro Laziale” (direttrice Terni – Orte) in entrambe le direzioni tra gli svincoli di Narni/SS3 e Montoro, in provincia di Terni. Il viadotto “incriminato” è quello denominato “Montoro”, al km 24,250.
La chiusura di tutto il tratto (da sabato i mezzi leggeri viaggiavano in entrambe le direzioni unicamente sulla corsia di sorpasso) è stato disposto da Anas “per garantire la sicurezza della circolazione in seguito agli approfondimenti tecnici che hanno evidenziato la necessità di un intervento urgente di ripristino strutturale su uno degli elementi del viadotto”.
La riunione con le istituzioni
La gestione del traffico è stata approfondita lunedì in una riunione del Centro Operativo Viabilità, di concerto con la Prefettura di Terni, le Forze dell’Ordine e gli Enti locali.
In particolare, sono in fase di studio ulteriori percorsi alternativi differenziati al fine di distribuire i flussi di traffico in modo da non sovraccaricare la viabilità locale. La strada alternativa finora prevista per bypassare la chiusura imposta dal viadotto da mettere in sicurezza, infatti, prevede la deviazione del transito attraversando il territorio comunale di Narni.
De Rebotti: ipotesi alternative, intanto presidi fissi
Sulla problematica interviene proprio il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti. “Il mio lavoro di queste ore – spiega – è stato indirizzato interamente a costruire ipotesi alternative al passaggio dei mezzi nel territorio non potendo transitare sulla superstrada per la chiusura del viadotto di Montoro in entrambe le direzioni. Ho chiuso da poco una riunione con Prefettura, Questura, Regione, Polstrada, Autostrade ed Anas che mi ha permesso di avanzare ipotesi alternative che saranno oggetto di approfondimento nella mattinata di mercoledì e spero siano adottate nell’interesse non solo del nostro territorio ma anche di quello regionale.
Nel frattempo mercoledì sarà garantito un presidio h24 negli snodi principali in attesa dell’adozione di viabilità alternative”.
I percorsi alternativi
Anas informa che le autovetture e i veicoli fino a 3,5 tonnellate sono deviati sulla viabilità secondaria adiacente (strada di Montoro e strada regionale 204 Ortana). Per il traffico in direzione Orte l’uscita obbligatoria è allo svincolo di Amelia con rientro allo svincolo di Narni/SS3. Viceversa, il veicoli leggeri in direzione Terni devono uscire allo svincolo di Narni/SS3
I veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate indirezione Terni restano al momento deviati con uscita obbligatoria allo svincolo di Narni/SS3 e rientro allo svincolo Terni/SS3bis (innesto E45) seguendo il percorso alternativo: strada regionale 204 “Ortana” – strada regionale 3ter – strada provinciale 1 – SS3 “flaminia” – strada dei Confini – strada delle Campore – SS675bis.
Viceversa, i veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate in direzione Orte sono deviati con uscita obbligatoria allo svincolo Terni/SS3bis (Innesto E45) e rientro allo svincolo di Narni/SS3 seguendo il percorso alternativo inverso: SS675bis – strada delle Campore – strada dei Confini – SS3 “Flaminia” – strada provinciale 1 – strada regionale 3ter – strada regionale 204 “Ortana”.
I veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate provenienti da Terni e diretti sulla viabilità locale possono transitare sulla SS675 “Umbro Laziale” in direzione Orte fino allo svincolo di Amelia (ultima uscita utile).