Ha come oggetto “il grave stato di degrado della Strada Provinciale 460 nei pressi dell'abitato di Montemartano” l'interpellanza che i consiglieri provinciali del Pd Massimiliano Capitani e Laura Zampa hanno presentato al presidente delle Provincia di Perugia. “Il P.A.I. (Piano Assetto Idrogeologico) dell'Autorità di Bacino del fiume Tevere – si riferisce nel documento – classifica l'area di Montemartano come a rischio idrogeologico elevato (R3); l'atlante delle situazioni di rischio di frana allegato al P.A.I. censisce l'area di Montemartano con il codice A.B.T. UM219 e UM220; il P.R.G. del comune di Spoleto, approvato con D.G.P. n° 192 del 14 aprile 2008 e D.C.C. n°50 del 14 maggio 2008 classifica l'area di Montemartano, ricompressa nella zona R3 P.A.I., come un'area ad alto rischio geologico e idrogeologico.
Tale area – prosegue il documento – è stata oggetto di un finanziamento da parte della Regione dell'Umbria di €. 516.457,00 per lo studio, la progettazione e i primi interventi funzionali per la riduzione del rischio; a conclusione della prima parte relativa agli studi specialistici necessari ad avere un quadro esaustivo della geometria dei sistemi franosi è stata osservata una notevole complessità dei dissesti gravitativi individuati e monitorati che interessano un'area estremamente vasta, compresa tra gli abitati di Milano e di Montemartano. In considerazione di questo, la Regione dell'Umbria ha erogato un nuovo finanziamento di €. 80.000,00″.
I consiglieri provinciali fanno anche presente che l'Amministrazione comunale e la Regione Umbria hanno concordato di coinvolgere la Scuola di Alta Specializzazione e Centro Studi per la Manutenzione e la Conservazione dei Centri Storici in Territori Instabili per un parere tecnico scientifico in merito alla situazione di stabilità dell'area e per redigere una proposta preliminare riguardo ai possibili interventi di consolidamento. Nell'ambito degli studi sopra citati l'Alta Scuola ha presentato una prima proposta preliminare di intervento di consolidamento per la stabilizzazione dei movimenti gravitativi più superficiali che interagiscono con le infrastrutture principali; sulla base delle risultanze delle indagini e degli studi è stato possibile individuare all'interno dell'area in esame 4 zone interessate da dissesti, a carattere prevalentemente locale, che possono essere affrontati con opere di consolidamento localizzate per il recupero della fruibilità del territorio e delle sue infrastrutture. La stima finanziaria dei lavori senza conteggiare IVA e spese tecniche è complessivamente di 5.187.500,00 €.
E' possibile eseguire i lavori per stralci funzionali sulla base di priorità indicate dagli Enti competenti. “In relazione alla grave situazione evidenziata – scrivono Capitani e Zampa – la Provincia è costretta ad eseguire continui lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria con un elevato aumento di costi per l'Ente”. Alla luce di tutto ciò i due consiglieri provinciali chiedono di conoscere siano le intenzioni dell'esecutivo provinciale “rispetto alla risoluzione dei gravi problemi di viabilità riguardanti la S.P. 460; se non sia opportuno da parte dell'Ente intervenire immediatamente presso la Regione Umbria affinché vengano stanziate le risorse necessarie al consolidamento delle aree sopra citate; se non sia opportuno spingere da subito come Ente Provincia la Regione Umbria affinché inserisca nelle priorità da inviare al Ministero competente l'area di Montemartano per lo stanziamento di tutte le risorse necessarie al consolidamento dell'area”.
