I Consiglieri Provinciali Laura Zampa e Massimiliano Capitani (PD) e Giampiero Panfili (PDL),intervengono in relazione al dibattito alla ribalta delle cronache della realizzazione dello stralcio funzionale della strada TRE VALLI nel tratto Baiano-Fiorenzuola. L’Assessore Silvano Rometti ha dato rettifica sui giornali riguardo una ipotetica scelta di accantonamento dello stesso come priorità per la Regione Umbria, ed ha affermato che questa via di comunicazione rimane tra le priorità della viabilità umbra, concetto tra l’altro da lui stesso ribadito in I Commissione Consiliare della Provincia di Perugia alcuni mesi fa (su un ordine del giorno degli scriventi Zampa e Capitani). Riteniamo che, oltre a questa garanzia di intenti, sia doveroso procedere, da parte della Regione, alla richiesta presso il Ministero dei fondi necessari alla realizzazione del tratto in oggetto. Il passaggio al CIPE per il finanziamento del progetto è necessario, questo infatti è un progetto definitivo, la pratica, per un una spesa di 80 milioni di euro, è stata approvata dall’ANAS, e già trasmessa alla Struttura Tecnica di Missione presso il Ministero delle Infrastrutture. Il lavoro sarebbe cantierabile in tempi brevi e riguarda, tra l’altro, un’opera, la TRE VALLI, in corso di esecuzione e prevista nella Legge Obiettivo. Se si temporeggerà ancora si rischia di vanificare il cospicuo impegno di risorse da parte della allora Cassa di Risparmio di Spoleto e della Fondazione Carispo che ne hanno finanziato la progettazione, ritenendo la struttura viaria strategica per il territorio. È vero che il completamento del collegamento con Acquasparta costerebbe 800 milioni di euro ed ora sembra una lontana possibilità ma, come anche affermato dalla ex presidente di Confindustra del territorio Maria Flora Monini, si può avere una visione a lungo raggio e pensare ad una sua realizzazione a stralci nel giro di massimo 10 anni. Sono circa 30 anni che la Tre Valli è stata avviata, la Regione Umbria, con il Lazio e le Marche l’hanno definita strategica, le opere iniziate vanno terminate! Se un progetto è strategico ci si batte per condurlo a termine. Anche in considerazione del grave isolamento e della profonda crisi che oggi soffre il territorio di Spoleto. chiediamo a gran voce – terminano i Consiglieri – che venga organizzato un incontro nella città di Spoleto dove tutte le forze politiche, economiche e sociali della valle Spoletina e di quelli interessati (Valnerina, Acquasparta, Viterbo, Ascoli Piceno…) possano confrontarsi con la Regione Umbria, affinché questa entri in possesso di ogni elemento valido ad individuare priorità e tempi di realizzazione delle infrastrutture regionali.