Viabilità, Città di Castello: "cantiere abbandonato sulla strada Apecchiese". Le proteste dei cittadini - Tuttoggi.info

Viabilità, Città di Castello: “cantiere abbandonato sulla strada Apecchiese”. Le proteste dei cittadini

Redazione

Viabilità, Città di Castello: “cantiere abbandonato sulla strada Apecchiese”. Le proteste dei cittadini

Sab, 29/06/2013 - 10:49

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Il capogruppo della Lega nord a Palazzo Cesaroni, Gianluca Cirignoni, ha presentato una interrogazione urgente all'assessore regionale alla viabilità e sicurezza stradale sulla situazione del “cantiere abbandonato aperto dalla Provincia di Perugia per la messa in sicurezza della casa cantoniera posta lungo la 'strada regionale 257 Apecchiese' in località Fraccano di Città di Castello”. Cirignoni vuole conoscere l'importo dei lavori appaltati e chiede di intervenire affinché “siano celermente terminati i lavori e sia rimossa la pericolosa impalcatura che incombe sulla carreggiata e sulla testa degli automobilisti”.
Una interrogazione urgente all'assessore regionale alla viabilità e sicurezza stradale per conoscere le motivazioni per le quali i lavori non sono stati consegnati nei tempi previsti ed il cantiere risulta abbandonato. La annuncia il capogruppo della Lega Nord a Palazzo Cesaroni, Gianluca Cirignoni, facendosi carico delle “proteste di numerosi cittadini per il cantiere abbandonato aperto dalla Provincia di Perugia per la messa in sicurezza della casa cantoniera posta lungo la 'strada regionale 257 Apecchiese' in località Fraccano di Città di Castello”.
Cirignoni evidenzia che dal cartello informativo affisso sul posto dall'amministrazione provinciale “risulta che i lavori dovevano essere finiti e consegnati quasi un anno fa mentre non è riportato, come invece dovrebbe essere, l'ammontare complessivo della spesa sostenuta dalle casse pubbliche. Inoltre segnaliamo che, essendo il grosso fabbricato posto proprio a bordo strada e nel bel mezzo di una pericolosa curva, l'alta impalcatura in tubi innocenti che lo circonda costituisce un pericolo per la circolazione stradale in quanto potrebbe con il passare del tempo deteriorarsi e rovinare sulla carreggiata sottostante che è stata negli anni teatro di numerosi gravi incidenti stradali”.
Il capogruppo leghista in Consiglio regionale spiega che con la sua interrogazione intende inoltre “conoscere l'importo dei lavori appaltati e chiedere di intervenire affinché siano celermente terminati i lavori e sia rimossa la pericolosa impalcatura che incombe come una spada di Damocle sulla carreggiata e sulla testa degli automobilisti. Ci auguriamo che quest'opera pubblica non finisca per essere l'ennesima testimonianza dell'incuria con la quale l'Amministrazione provinciale gestisce la rete viaria dell'Altotevere e non faccia la stessa fine dell'antico borgo di Coacri, posto a pochissima distanza e di proprietà della Regione Umbria, che fu ristrutturato al costo di svariati milioni di euro e che oggi giace nel più completo abbandono dopo essere stato vandalizzato e deturpato da ignoti delinquenti. Sulla vicenda di Coacri – conclude Cirignoni – grava una cappa di omertà anomala a causa della quale sono oltre dodici mesi che attendiamo una risposta scritta alla nostra interrogazione con cui chiedevamo di accertare eventuali responsabilità e di conoscere se l'Amministrazione regionale avesse fatto le denunce per gli atti vandalici e i furti di cui i fabbricati della Regione costituenti l'antico borgo sono stati oggetto negli anni”.

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