Gubbio e Gualdo

Via Gabrielli “rattoppata” e poi “mimetizzata”, esplode indignazione eugubini

A nemmeno 48 ore dalla rinascita di Santa Croce della Foce, Gubbio si è risvegliata con un’altra “ferita” in via Gabrielli, proprio a pochi metri dalla chiesa restaurata e riaperta dopo 7 anni.

In via Gabrielli – zona “Pietrone” – la strada è stata infatti “rattoppata” con una colata di catrame nero (neanche pressato), dando un effetto “maculato” che mal si concilia col contesto della città di pietra.

Non è la prima volta che le strade di Gubbio subiscono un inadeguato “rattoppo”, scatenando l’indignazione dei cittadini. Solo qualche mese fa, infatti, un intervento simile era stato fatto in un tratto di via Sant’Ubaldo, con il catrame fresco spazzato via dopo il passaggio delle prime auto.

Stavolta – dopo le furenti e indignate polemiche sui social – è arrivata anche la famosa “toppa peggio del buco”, ovvero una spolverata di ghiaia bianca per “mimetizzare” meglio il nero del catrame con il grigio della pavimentazione.

Furenti le reazioni di alcuni consiglieri di opposizione: “Ma questi amministratori pubblici trattano in questo modo le loro case private? – dice Michele Carini (Lega Gubbio) – Questo scempio è o no una vergogna inaccettabile?”. ”A Gubbio l’ufficio manutenzioni probabilmente si è trasformato in ‘ufficio scempi’ – sentenzia Orfeo Goracci (Gubbio rinasce libera – Giovani Territorio Ambiente) – Dopo il ‘rintoppolamento’ arriva pure la spolveratina di ‘cipria’. Questi hanno perso il lume della ragione”.

Non certo meno leggere le parole degli eugubini:Era meglio un po’ di terra dell’orto” si legge sui social, oppure “Gubbio non merita questo, vergogna!”.