Via libera dal Comune di Perugia al progetto definitivo del primo stralcio di lavori per l’ammodernamento e la ristrutturazione del PalaBarton. Un intervento per il quale il Comune ha stanziato una somma che sfiora gli 1,3 milioni.
Il progetto prevede la chiusura dei quattro “spicchi” compresi tra una tribuna e l’altra dando così continuità agli spalti. Ogni “spicchio” può ospitare 301 posti: pertanto ad intervento concluso la capienza del palazzetto salirà a 4.986 spettatori, con un incremento quindi di circa 1.000 posti rispetto agli attuali 3976.
Per raggiungere l’obiettivo, oltre a realizzare i nuovi spalti, verranno effettuate una serie di opere collaterali per garantire la sicurezza nel corso delle manifestazioni, tra cui la previsione di un’area parcheggio ed un settore riservati ai tifosi ospiti, il miglioramento delle uscite di sicurezza, la dotazione di un impianto di videosorveglianza; è prevista infine la manutenzione degli arconi in legno che manifestano segni di degrado.
Per ciò che riguarda, invece, il secondo stralcio dei lavori finalizzato ad integrare l’impianto di aerazione onde potenziare il confort estivo e invernale, il Comune di Perugia è in attesa di conoscere quelle che saranno le disponibilità definitive di risorse provenienti dalla Regione Umbria.
“Si tratta di un investimento importante da parte dell’Amministrazione comunale – il commento dell’assessore allo Sport Clara Pastorelli – ma che riteniamo fondamentale per far compiere alla struttura un ulteriore salto di qualità, rispondendo così alle esigenze delle nostre eccellenze sportive come la Sir Safety Perugia, ormai da anni al vertice della pallavolo nazionale ed europea, la Bartoccini volley e tante altre società che si allenano all’interno dell’impianto”.
Ma l’ambizione non si ferma qui, perché Perugia è pronta a lanciare la sua candidatura per ospitare competizioni internazionali. “Con il completamento della ristrutturazione del palaBarton – prosegue a questo proposito l’assessore Pastorelli – la città avrà a disposizione un impianto di livello internazionale ammodernato, sicuro e con capienza vicina ai 5mila posti. Per questo ci candidiamo con autorevolezza ad ospitare una o più gare del prossimo campionato Europeo di volley, in programma nel 2023. Un torneo in cui l’Italia sarà chiamata a difendere il titolo continentale conquistato quest’anno in Polonia”.
Ben più complessa la strada che dovrebbe portare al nuovo stadio Curi. Impianto che nel frattempo sarà messo in sicurezza con una serie di interventi che dovrebbero cominciare a inizio del nuovo anno.
L’assessore Pastorelli ha spiegato agli studi di Umbria Tv il cambio in estate dei vertici di Cassa deposito e prestiti ha costretto l’amministrazione comunale a riprendere l’interlocuzione, che altrimenti sarebbe stata già in stato avanzato. Per un progetto da 35 milioni di euro e il coinvolgimento, attraverso Cdp e il credito sportivo, di finanziatori e di un gestore privato “anche internazionale”. Oltre a un contributo diretto del Comune, attraverso un mutuo ventennale per il quale era stata verificata la sostenibilità economica e finanziaria, attraverso un project financing.
I privati dovrebbero rientrare invece dell’investimento fatto attraverso l’uso dei circa 5mila mq di spazi commerciali, con possibile ampliamento dell’area oltre al’antistadio.
L’assessore Pastorelli non ha nascosta la difficoltà dell’operazione. “Ma abbiamo ripreso l’interlocuzione con Cdp e Credito Sportivo e ci stiamo lavorando” ha aggiunto.
La condizione generale del calcio in Italia e in Europa, peggiorata dalla crisi legata alla pandemia, certo non aiuta ad attrarre investitori.