La notizia era nell'aria, e non solo. Ma solo questa mattina è stata ufficializzata: Pina Silvestri e Paolo Spedalieri, ovvero l'intero gruppo consigliare dell'Udc, hanno deciso di abandonare il Partito e di appoggiare la coalizione di centrosinistra e, quindi, il candidato Daniele Benedetti.
“Usciamo perchè l'Udc di ieri – ha spiegato Spedalieri – non è l'Udc di oggi, tanto negli uomini quanto nei programmi”.
I due Consiglieri comunali hanno però deciso di scegliere due 'vie' differenti. Pina Silvestri ha scelto la strada di una Lista civica, specificando che si tratta di “un progetto che si concretizza nell'unione di persone provenienti della società civile, che credono nella partecipazione dal basso”. “Spoleto città unita con Daniele Benedetti”, sarà questo il nome della Lista-Progetto, di cui farà parte la Silvestri insieme a Enzo Nardi (capogruppo della Lista “Per Mercatelli”).
Paolo Spedalieri entrerà invece nel Pd. La scelta muove dalla “dalla convinzione che le leggi elettorali ci portano verso un bipolarismo e in base a questo, noi cattolici, dobbiamo fare una scelta di campo: la mia è verso un partito popolare di centro sinistra”.
Non manca il tempo per spiegare le ragioni di quest'addio “doloroso dall'Udc”, come lo ha definito la Silvestri. “Negli ultimi anni – spiega – abbiamo cercato di fare un'opposizione costruttiva e più specificatamente nell'ultimo anno abbiamo votato delibere, che secondo noi, rappresentavano il bene comune. Speravo che l'Unione di Centro rappresentasse la continuità, ed invece i vari e proficui confronti politici fatti con il PD hanno avuto lo stop della dirigenza. Dovevamo aspettare di capire chi fossero i candidati e quali programmi proponessero, per poi valutare eventuali alleanze”.
Ma il direttivo, a maggioranza ha deciso di cambiar rotta. “lo scorso marzo, nel corso di una riunione, è stata fatta la scelta di candidare Leodino Galli ed è stato presentato un nuovo direttivo composto da persone mai viste. Da qui la volontà di mettermi da parte e portare avanti una diversa strategia politica e un diverso programma. Un progetto laico che ha, però, come valori l'unità, la fratellanza e la solidarietà”.
L'allontanamento politico di Paolo Spedalieri deriva chiaramente dalle stesse ragioni.
Dunque sono gli 'altri' ad aver tradito il progetto politico che Silvestri e Spedalieri avevano tracciato negli ultimi due anni: “un percorso che era stato portato a conoscenza e condiviso da tutto il vertice, dall'onorevole Ronconi, al presidente Stocchi, al segretario Finocchi e anche al candidato Galli. Poi per altre ragioni o interessi c'è stato il voltafaccia. Sono loro però ad aver tradito”.
A suggellare il 'matrimonio' politico non c'è solo il candidato del Pd Daniele Benedetti, ma anche il vertice del gruppo consigliare (Franco Di Marco e Amedeo Marcelli). A Benedetti chiudere l'incontro. “ringrazio Pina e Paolo per la scelta fatta e per il percorso che abbiamo deciso di condividere. Hanno fatto una scelta difficile, ma sono testimone che l'Udc ha voltato loro le spalle. Non sono loro ad aver tradito…”. Poi una battuta sull'attuale situazione politica e sulle alleanze in corso: “difficilmente ci apparenteremo con forze diverse da quelle che ora fanno parte della coalizione di centro sinistra. I prossimi cinque anni vorrò governarli senza trovarmi di fronte i soliti ricatti politici. E lo faremo da subito, perchè vinceremo al primo turno”.
Ma non è solo il gruppo consigliare ad abbandonare. Con loro ci sono anche tre ex dirigenti dell'Udc: Aldo Calvani, Libero Mari e Gariele Celesti. Tutti e tre daranno una mano al Progetto della Silvestri, specialmente Mari e Celesti che si candideranno al Consiglio comunale.
(C.F.)