Si chiude con più di 700 partecipanti la campagna elettorale di Daniele Benedetti, nel verde attrezzato di Baiano di Spoleto, la roccaforte PD dell'Alta Marroggia. Alta l'attesa per l'arrivo previsto di Walter Veltroni che si presenta per il comizio di chiusura accompagnato dall'onorevole Walter Verini.
A aprire il discorso il Segretario Dante Andrea Rossi che ripercorre tutte le tappe della campagna elettorale del PD, ribadendo la presenza reale dell'Amministrazione nel territorio e la giustezza “di una politica che ha prodotto risultati”.
Saluti ovviamente a tutti i maggiorenti del partito che hanno avuto ruolo nella passata amministrazione comunale del Sindaco Massimo Brunini, che riceve un lungo applauso dai presenti, ma anche il plauso ai neoeletti al Consiglio Provinciale, Massimiliano Capitani e Laura Zampa, insieme al consigliere regionale Giancarlo Cintioli.
Prende la parola Walter Veltroni che inizia col dire che nei suoi giri di campagna elettorale ha incontrato una Italia “largamente sfiduciata. Il governo di centro destra in questi suoi anni non è riuscito a cambiare il Paese ed alla fine non sa fare altro che dare sempre le colpe al Governo Prodi”.
“Per fare il sindaco – aggiunge Veltroni – occorre una capacità che è molto diversa da quella del semplice politico. Occorre saper ascoltare tutti e a tutti dare una risposta. Vi fidereste a dare la guida della vostra macchina a qualcuno che non ha la patente? Ecco, fate guidare Spoleto a chi ha la patente e non ve ne pentirete”.
“Avete una grande occasione – conclude quindi l'ex Sindaco di Roma Veltroni – e saluto l'impegno di una delle più alte personalità della cultura italiana, Vincenzo Cerami, che ha dato la sua disponibilità per Spoleto. Non lasciate che il vostro meraviglioso territorio e la vostra ricchezza culturale siano messe nelle mani sbagliate”.
Prende quindi la parola per un rapido saluto Massimo Brunini che, sventolando una copia del Corriere della Sera di oggi, dice “ecco cosa è tornata ad essere Spoleto, due pagine di cultura sul Festival, quello che non avevamo più da anni”.
Brunini, come sempre molto diretto, suscita l'entusiasmo dei presenti nel ripercorrere alcune tappe dei suoi 10 anni di amministrazione. E' la volta di Daniele Benedetti che non nasconde la durezza di una campagna elettorale che però definisce soddisfacente. “Sono stato davvero da tutti e mi dispiace solo di non aver onorato l'impegno con la Frazione di Terzo La Pieve, che sarà comunque il primo posto dove mi recherò appena eletto martedì. Sono a disposizione di tutti come è giusto che sia e non mi tirerò indietro”.
Benedetti è soddisfatto per il Premio che il Comune di Spoleto ha ricevuto, quale “città virtuosa”, in campo amministrativo: un riconoscimento assegnato dal Ministero della Funzione Pubblica, guidato da Renato Brunetta, noto per la battaglia contro i “fannulloni” nel settore pubblico.
E come se non ne potesse fare a meno, Benedetti dice rivolto a Brunini “Ci vai tu a ritirare il premio da Brunetta?”, suscitando l'ilarità dei presenti. Si chiude così la campagna del candidato del PD.
(Carlo Vantaggioli)