In attesa che da Roma i vertici del partito si esprimano in modo chiaro e definitivo sull’azzeramento dell’Assemblea votata lo scorso dicembre, il commissario Walter Verini va avanti per la sua strada e convoca per lunedì, secondo la road map a suo tempo indicata verso le regionali d’autunno, “la prima riunione del gruppo dirigente regionale Pd”. Che insieme al commissario, replica per rispondere a Cristofani e ai “104” che lamentavano lo spazio per una discussione democratica “sarà il ‘luogo’ partecipato che accompagnerà i democratici verso le elezioni regionali, con l’obiettivo di discutere e costruire percorsi e decisioni per scrivere pagine nuove della vita e del futuro dell’Umbria“.
Per Verini “la presenza di segretari Pd delle città, sindaci, parlamentari e amministratori regionali, membri di organismi nazionali Pd e di personalità democratiche, aiuterà, in questo momento importante, a definire, insieme alle tante forze della comunità umbra, un progetto aperto e unitario, autorevole e innovativo per vincere la sfida delle regionali”.
Insomma, è con loro che il commissario Verini vuole confrontarsi, non con un’Assemblea dove ad avere la maggioranza è l’asse che si era creato sul “compromesso storico” Bocci – Marini.
L’incontro si svolgerà alle ore 19, presso la sala Convegni del Park Hotel di Ponte San Giovanni (Pg). E sarà concluso dall’intervento del vice segretario del Pd nazionale, Andrea Orlando. Un altro colpo a bocciani e mariniani.