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Verde “poco” attrezzato di Crocemarroggia come una giungla: arbusti alti un metro. Da 2 anni nessuno taglia l'erba

Jacopo Brugalossi

Arbusti alti quasi un metro, alberi piantati di recente completamente secchi, un tappeto di erba incolta a ricoprire il viottolo destinato al passeggio. E ancora, una struttura adibita allo stallo delle biciclette in stato di abbandono, una cucina costata diverse migliaia di euro ancora nuova ma quasi mai utilizzata e una rete da tennis ormai da buttare via. Ecco come si presenta il “verde (non) attrezzato” di Crocemarroggia, situato a fianco della chiesa. Una piccola oasi felice nelle intenzioni di chi la progettò, un vero e proprio incubo oggi per i residenti.

Pericoli per i bambini – Non è la prima “grana” relativa ai verdi attrezzati che l’amministrazione comunale deve fronteggiare. Ma lo spettacolo che offre Crocemarroggia è unico nel suo genere. “Da quando 2 anni or sono fu realizzata la recinzione e sistemati i lampioni – lamentano alcuni residenti – nessuno è mai venuto a tagliare l’erba e a dare acqua alle piante. E’ inevitabile che si sia generato un tale scempio. Non vedevamo l’ora di poter portare i nostri figli a giocare qui – proseguono arrabbiati – ma ora come ora è impossibile in mezzo a quelle erbacce, dove potrebbero anche incontrare qualche animale pericoloso. Perché il Comune ci ignora completamente?”

Spreco di denaro – Lo sconforto dei cittadini non si ferma a questo. “E’ incredibile lo spreco di denaro concentrato in questi pochi metri quadrati”, dicono. Il riferimento è all’imponente struttura che ospita una ventina di stalli per biciclette, realizzata quando si pensava che la pista ciclabile sarebbe arrivata in quella zona e lasciata al suo destino dopo che il progetto subì dei cambiamenti. Ma anche la cucina, utilizzata per una cena inaugurale e poi chiusa con tanto di cancello e lucchetto: “20 mila euro – questa sarebbe la cifra spesa per costruirla secondo i residenti – per tenere sottochiave una cucina praticamente nuova, che tanto farebbe comodo alla comunità”.

Comune al lavoro – Le cose dovrebbero cambiare a breve, stando a quanto dichiarano autorevoli fonti del Comune. Già nel mese di settembre sono stati pubblicati i preventivi per la riqualificazione del verde, e l’inizio dei lavori – che dureranno presumibilmente una quindicina di giorni – dovrebbe essere imminente. Poi, il 30 ottobre, verrà stipulata la convenzione col nuovo gestore dell’area, il Gruppo AUSER di Crocemarroggia, con il quale si deciderà anche il futuro della cucina e delle altre attrezzature. Le scaramucce tra il vecchio e il nuovo comitato di gestione sarebbero all’origine, secondo i responsabili dell’amministrazione comunale, degli enormi ritardi – 2 anni che hanno reso la zona abbastanza somigliante ad una giungla – con cui la situazione del verde attrezzato è stata presa di petto.

Biciclette – Col nuovo tracciato della pista ciclabile che non passa per Crocemarroggia verranno tolti e ridistribuiti in altri luoghi gran parte degli stalli per le biciclette. Ne dovrebbero rimanere 3 o 4, in attesa di future convenzioni con le strutture ricettive che vorranno mettere a disposizione dei turisti mezzi propri per girare le campagne spoletine.

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