Si era impossessata di alcuni codici di accesso di una palestra di Bastia Umbra, e con questi, spacciandosi per una dipendente di unasocietà di finanziamento operante all'interno dell'esercizio sportivo, era riuscita a estorcere del denaro dai clienti. Si tratta di una venticinquenne, già nota alle forze dell'ordine, originaria di Reggio Calabria ma residente a Spoleto, è stata denunciata a piede libero dai carabinieri di Assisi con l'accusa di sostituzione di persona e tentata truffa. La donna aveva messo in piedi il raggiro reiterandolo per diversi giorni nelle scorse settimane.
La scoperta – Sono stati gli stessi addetti alla vigilanza della direzione della struttura a capire che c'era qualcosa che non andava. Sono stati così avvisati i militari della stazione di Assisi, che hanno atteso l'arrivo della donna in palestra. La sua casa è stata perquisita, e gli investigatori vi hanno trovato del materiale che secondo il personale dell'Arma farebbe ipotizzare tutta una serie di altri reati ai danni del patrimonio compiuti nel territorio umbro e altrove. Sono in corso gli accertamenti sulla vicenda.