Il personale della Squadra Anticrimine del Commissariato, dopo numerose attività di accertamento, ha denunciato alla competente A.G. due cittadini rumeni residenti in Lombardia, R.A. di anni 34 e D.G. di anni 37, ed un cittadino italiano residente in Emilia Romagna, M.G. di anni 41 di origine campana.
I tre, tutti complici, hanno commesso una serie di truffe informatiche, in cui sono caduti anche alcuni tifernati; le dieci denunce presentate presso l’Ufficio Prevenzione Generale del Commissariato di Città di Castello, hanno consentito di individuare i tre responsabili dell’attività fraudolenta.
I colpevoli, sfruttando una serie di siti di e-commerce, pubblicizzavano prodotti informatici e di telefonia, con prezzi di mercato inferiori di circa il 30%, giustificando tali sconti con la presenza, sui medesimi, di una garanzia europea e non italiana, che di fatto avrebbe previsto limitazioni su eventuali riparazioni e/o sostituzioni. Ricevuti gli ordini, peraltro pilotati attraverso feedback positivi creati appositamente, fornivano disposizioni circa la metodologia di accreditamento delle somme richieste; una volta ricevuto il denaro, ovviamente, gli oggetti acquistati non venivano spediti. Le inserzioni pubblicitarie duravano circa 8-10 giorni, al termine dei quali venivano cancellate e riproposte con altre generalità ed estremi informatici completamente diversi. Grazie alle numerose denunce dei cittadini truffati, è stato possibile porre sotto sequestro 4 carte postepay, per un ammontare complessivo di circa 13 mila euro.
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