E’ stato un varo “soft”, con dolci carezze al posto della rottura della bottiglia contro lo scafo, quello della Pinki I, l’imbarcazione che tra poco meno di due mesi accompagnerà il velista tifernate Alessio Campriani e il velista disabile Danilo Malerba verso il record del mondo di lunga percorrenza nel Mar Adriatico.
Una sfida ufficializzata a Pieve Santo Stefano, presso il Lago di Montedoglio, ospiti del Circolo del Remo e della Vela, con una cerimonia di saluto alla barca, attrezzata dalle scuole dei Comuni della Valtiberina, e ai due sportivi, non nuovi ad imprese estreme. Se Campriani ha solcato Atlantico, Antartide e Capo Horn, Malerba ha partecipato alle maggiori competizioni velistiche per non vedenti, italiane ed europee, dando vita ad una vera e propria scuola di discipline acquatiche per disabili.
Entrambi stanno compiendo le prime prove tecniche sull’invaso a confine tra Umbria e Toscana prima di trasferirsi a Portoverde (Rn), dove salperanno “non appena si aprirà la finestra meteorologica giusta. L’ottimale sarebbe nella prima metà di settembre – hanno dichiarato Campriani e Malerba in occasione della foto ricordo con le autorità”.
“Ci sentiamo vicini a questa coppia di velisti che sfida il mare ma soprattutto i pregiudizi, dando esempio di come la disabilità sia un concetto molto relativo quando c’è la passione e il sostegno reciproco” ha commentato l’assessore al Turismo e Commercio di Città di Castello Riccardo Carletti, presente per l’Amministrazione comunale, mentre il sindaco di Pieve Santo Stefano, Albano Bragagni ha sottolineato come “l’iniziativa per il valore sportivo e sociale che riveste si inserisce perfettamente nelle azioni di valorizzazione e di sviluppo del sistema territorio-lago”. Alla cerimonia del varo hanno partecipato Stefano Luigi Locchi, presidente della Pro Loco di Pieve Santo Stefano e il presidente del Circolo del Remo e della Vela Franco Milli.