Sala gremita di gente, impegni concreti e molte interessanti proposte: questo il bilancio dell’assemblea pubblica convocata ieri sera a Palazzo Cattani dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, sulle prospettive di recupero e rivitalizzazione del ‘vecchio’ tracciato della Val di Chienti.
“Abbiamo costituito un’apposita commissione interna, per elaborare progetti concreti che sappiano trasformare la dismissione dell’attuale arteria in un’occasione di rinascita dei territori attraversati – ha spiegato il presidente Alberto Cianetti – ci vogliamo mettere a disposizione come collettore di idee concrete ed incubatore di iniziative volte allo sviluppo economico, turistico, agricolo e culturale dell’area, come già abbiamo fatto, per primi, finanziando lo studio di fattibilità della nuova strada”.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno è quindi pronta ad impegnarsi in questa nuova sfida, invitando gli interessati a collaborare e ad inviare contributi diretti.
Sul palco, insieme al presidente Cianetti, anche Guido Perosino presidente della Quadrilatero Spa e l’assessore allo sviluppo economico e turismo Giovanni Patriarchi.
E’ stato proprio Perosino ad annunciare che dopo le festività sarà inaugurato il tratto di nove chilometri che collegherà direttamente l’Umbria e le Marche, da Colfiorito a Serravalle del Chienti.
All’evento parteciperanno anche il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi ed il viceministro Nencini.
Entro giugno del prossimo anno i veicoli potranno percorrere l’intero tratto da Foligno a Civitanova Marche: un’opera da un miliardo e duecento milioni di euro, con 44 chilometri di gallerie, di rilevanza internazionale e realizzata con tempi record.
Rassicurazioni sono giunte anche sulla tanto invocata realizzazione dello svincolo di Scopoli, per il quale sono stati stanziati circa nove milioni di euro, anche se per l’intervento vero e proprio bisognerà attendere almeno altri due anni.
“Abbiamo la disponibilità della Quadrilatero e dell’amministrazione comunale – ha dichiarato il presidente Alberto Cianetti – e sapremo trovare chi potrà darci una mano, procedendo spediti senza troppe trafile burocratiche”.