Controllo la variante Delta del Covid l’Umbria attiva al San Francesco le misure di controllo adottate nei grandi aeroporti. Sarà infatti presente per tutti i voli in arrivo un tecnico dell’Usmaf, l’ufficio sanitario di frontiera.
In particolare, si verificherà il possesso del green pass europeo da parte di tutti i passeggeri e saranno segnalate e multate le compagnie che li hanno fatti imbarcare ugualmente.
Quarantena dal Regno Unito e Paesi extra Ue
Tutti coloro che provengono da Paesi extra Ue devono effettuare la quarantena di 5 giorni. Indicando il luogo del soggiorno temporaneo. A questo scopo sono stati approntati i Covid Hotel di Deruta e di Città di Castello.
I possibili rischi legate all’arrivo di passeggeri all’aeroporto sono stati oggetto giovedì mattina di una apposita riunione del Cor.
In cui è stato fatto il punto sui Paesi a maggior rischio per la diffusione della variante Delta. Questa la situazione dei Paesi dai quali si può volare direttamente in Umbria:
Ovviamente i controlli saranno effettuati anche per i voli interni, dove attualmente in Italia è stata riscontrata una media di 7 positivi ogni 100 mila passeggeri.
Ma la variante Delta (già presente in Umbria con circa il 30% dei casi positivi) non può arrivare solo dai cieli. Rispetto alle regioni limitrofe, viene monitorata in particolare la situazione nelle Marche e in Toscana.