Il consiglio comunale di Terni ha deliberato l’adozione della variante parziale al piano di lottizzazione di Cospea alta.
Il provvedimento, di fatto, mira a dotare di una viabilità adeguata l’insediamento residenziale di Cospea alta, con vantaggi evidenti anche per i mezzi pubblici e di soccorso; oltre a ciò, la variante faciliterebbe la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili, senza il condizionamento del passaggio a livello su via Montefiorino.
Ad illustrare la delibera l’assessore all’Urbanistica del Comune di Terni, Federico Cini. “Un atto necessario per rispondere alle reali esigenze dei cittadini, per rimuovere un ostacolo”, ha dichiarato l’assessore.
Una proposta di variante urbanistica di interesse pubblico, dunque, che attua un atto di indirizzo del 2019.
Il piano di lottizzazione di Cospea alta originario, cui la variante si riferisce, risale al 2006. In quell’anno il Comune di Terni aveva sottoscritto con la ditta Immobiliare Petrollini & Co srl una convenzione che comprendeva, oltre all’intervento lottizzatorio residenziale, tutte le opere di urbanizzazione primaria, inclusa la viabilità esterna. Viabilità esterna che avrebbe consentito l’allacciamento alla rete viabile generale in prossimità di San Rocco.
Tuttavia, il mutato assetto della viabilità dell’area, in particolare il collegamento viario Terni-Rieti, inizialmente previsto proprio in tale zona, ha reso necessaria una modifica del sistema viabile complessivo; il tutto per assicurare il collegamento di Cospea alta con via Montefiorino e con il centro della città, sostituendo, però, il passaggio a livello esistente con il sottopassaggio ferroviario.
La variante al piano di lottizzazione prevede persino modifiche e adeguamenti urbanistici sulla base delle vigenti previsioni del Prg approvato nel 2018. Lo spostamento dell’ubicazione di parte della volumetria residenziale prevista nel disegno originario, con la riduzione di alcune superfici per attività direzionali e commerciali, è solo un esempio. La nuova viabilità di allaccio si collegherà direttamente all’esistente rotatoria di via Montefiorino. E la variante, ovviamente, conferma gli obblighi di completamento delle residue opere di urbanizzazione, come disposto dal piano attuativo iniziale.
Invece, per quanto riguarda le aree di proprietà di terzi interessate dalla nuova viabilità, la variante prevede che ad acquisirle sia la la ditta attuatrice dell’intervento, o, in caso di esito negativo, il Comune di Terni, tramite procedura espropriativa.
Un intervento da 1.265.950 euro. A questi si aggiungeranno altri 170.000 euro per l’adeguamento delle reti infrastrutturali e dei servizi in via Montefiorino. Sarà l’Amministrazione comunale a sostenere i 170.000 euro, grazie al contributo economico erogato dall’Ente ferroviario per la soppressione dell’attuale passaggio a livello.