Ancora un’impresa per il velista tifernate Alessio Campriani che dopo aver doppiato Capo Horn ed essere arrivato in Antartide affrinterà ora un’altra impresa “dai risvolti profondamente umani” e contando su un equipaggio “davvero eccezionale”. Si tratta dei ragazzi disabili di Città di Castello che saranno i protagonisti di “Vado a gonfie vele” un progetto sperimentale di velaterapia promosso da Centro Velico Centro Italia in collaborazione con Comune tifernate e Cooperativa “La Rondine”. “Si tratta di un’iniziativa innovativa – commenta l’assessore alle politiche sociali Andreina Ciubini – destinato a cambiare il rapporto dei ragazzi disabili con l’esperienza vissuta visto che dovranno rapportarsi con un fare specialistico e concreto, l’esatto contrario della tentazione spesso protettiva della simulazione. Un momento reale di autonomia che non dimenticheranno visto che saliranno su una vera barca a vela, solcheranno il lago Trasimeno e dovranno direttamente impegnarsi nei gesti tecnici della navigazione”. Dal canto suo Campriani evidenzia che “il tutto si svolgerà in perfetta sicurezza grazie ala professionalità degli istruttori e ala qualità delle attrezzature a disposizione” sottolineando come “le uscite saranno l’occasione per “toccare dal vvi” emozioni e sensazioni della vela a contatto con la natura e il lavoro di squadra, un clima d’avventura, divertimento e arricchimento personale da condividere con i compagni d’equipaggio”. Il progetto si struttura su sei uscite fissate tra luglio e settembre cui potranno partecipare di volta in volta un massimo di 6 ragazzi. Teatro il Lago Trasimeno con inizio sabato 27 luglio.
Articoli correlati: Al Polo Sud in barca a vela: nuova sfida per Alessio Campriani – FOTO
Dopo il Polo Sud, Arriva Cino Ricci. Bacchetta saluta il velista Campriani di ritorno dall'Antartide
Riproduzione riservata