Inserita nalla prima fascia dalla Regione Umbria: Tesei ha chiesto al commissario Arcuri l'invio di 8 mila dosi in più
In Umbria anche operatori sanitari (medici e infermieri) privati, farmacisti e odontoiatri che lo vorranno potranno essere vaccinati con priorità contro il Coronavirus. La Regione ha modificato parzialmente il proprio Piano di vaccinazione, accogliendo le richieste giunte dalla categoria dei farmacisti e da alcuni rappresentanti politici, in particolare il presidente dell’Assemblea regionale, Squarta.
Vaccino anti Covid, così la Regione
ha rivisto il piano: priorità, tempi e nodi
Questa mattina la governatrice umbra Donatella Tesei ha inviato al commissario Covid nazionale Arcuri la richiesta per ricevere ulteriori 8 mila dosi di vaccino, per estendere la vaccinazione prioritari a circa 4 mila operatori di queste categorie.
“Abbiamo esteso il piano vaccinale in questa fase – spiega il vice commissario umbro all’emergenza Covid, Massimo D’Angelo – sulla base del livello di rischio: più è alta l’esposizione, più deve essere la priorità di vaccinazione”.
Vaccinazione, i tempi fissati dal Ministero
per le diverse categorie di popolazione
Dal piano nazionale e regionale la priorità delle vaccinazioni anti Covid, in questa fase, è per gli operatori sanitari e socio-sanitari di Asl e Aziende ospedaliere, e per anziani ospiti e operatori di Rsa. Questi ultimi rappresentano però uno dei nodi: si attende il consenso informato per circa 1.700 ospiti.
Vaccinazione, i tempi fissati dal Ministero
per le diverse categorie