Nuovo punto vaccinale territoriale di Fabro Scalo, grazie all'impegno dei team sanitari del distretto di Orvieto dell'Azienda Usl Umbria 2
54 soggetti fragili ed estremamente vulnerabili sono stati vaccinati oggi in occasione del Vaccine Day nel nuovo punto vaccinale territoriale di Fabro Scalo, grazie all’impegno dei team sanitari del distretto di Orvieto dell’Azienda Usl Umbria 2 diretto dal dr. Camillo Giammartino.
Due giorni di apertura della postazione vaccinale dell’azienda sanitaria nell’alto Orvietano, nella giornata di sabato 15 la struttura è stata messa a disposizione dei medici di medicina generale per le attività vaccinali in favore dei soggetti di età compresa tra i 70 ed i 79 anni. Domenica 16, nella nuova postazione, si è svolto un sopralluogo e l’inaugurazione della struttura alla presenza del direttore del distretto di Orvieto della Asl, presente anche il responsabile infermieristico Roberto Panella e dei primi cittadini dei Comuni di Fabro, Montegabbione, Monteleone di Orvieto, Parrano e Ficulle.
“E’ un importante risultato ottenuto grazie alla collaborazione tra i vertici dell’azienda sanitaria e i cinque sindaci dell’alto Orvietano – dichiara il sindaco di Fabro Diego Masella– Il nostro comprensorio conta una buona percentuale di anziani e soggetti vulnerabili, aver attivato una postazione di prossimità e di vicinanza elimina i disagi negli spostamenti alla sede vaccinale di Orvieto e rende possibile un’ulteriore accelerazione della campagna regionale in favore delle categorie più fragili ed esposte. Rivolgo un sentito ringraziamento ai sindaci del comprensorio e ai vertici della Usl Umbria 2 per la proficua collaborazione che ha consentito l’individuazione e l’apertura in tempi rapidi di questa nuova sede vaccinale”.
Grande soddisfazione viene espressa anche dal direttore del distretto di Orvieto dell’Azienda Usl Umbria 2 dr. Camillo Giammartino, presente al “Vaccine day” odierno nella nuova postazione di Fabro Scalo, nel centro polifunzionale in via del Campo Sportivo: “L’interlocuzione con i primi cittadini e un rapporto con i territori e le associazioni ci ha permesso di attivare, in linea con le indicazioni regionali, questo nuovo centro che consentirà di imprimere un impulso alla campagna vaccinale eliminando i disagi nei trasferimenti ad altre strutture”.