“il Dipartimento di Prevenzione U.O.C. Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche della USL Umbria 1 informa che tutti gli allevamenti e tutte le produzioni sono costantemente sottoposte a rigorosi controlli igienico-sanitari e gestionali da parte dei servizi veterinari delle ASL afferenti al Sistema Sanitario della Regione Umbria”. Ad annunciarlo è la Usl Umbria 1 con riferimento agli articoli comparsi nei media locali, relativi alle modalità di allevamento delle galline ovaiole, alle loro condizioni di benessere e alla qualità delle uova prodotte.
“Per non alimentare allarmismi negli operatori e soprattutto nei consumatori – sottolinea Massimo Chiovoloni, responsabile della Unità Operativa di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche – ci preme sottolineare che le uova prodotte nel territorio della regione Umbria rispondono ai requisiti igienico-sanitari previsti dai regolamenti comunitari e sono continuamente sottoposti ad accertamenti sanitari da parte dei servizi veterinari ad estrema tutela e garanzia della salute del consumatore”.
“Precisiamo inoltre – aggiunge il dottor Chiovoloni – che gli allevamenti di galline ovaiole presenti nel territorio della azienda USL Umbria 1, già dal 1 gennaio 2012 si sono adeguati alla normativa della Comunità Europea e a quella nazionale (D.L.vo 2672003) relativa al rispetto del benessere animale. E’ vero che ulteriori requisiti aggiuntivi devono essere presenti nelle gabbie, ma le aziende hanno tutto il tempo utile per adeguarsi, in quanto il Ministero della Salute (con nota prot. 00127532012), ha concesso su tutto il territorio nazionale, una deroga fino al 30 giugno 2013. Intanto, a tutti gli animali allevati in gabbia, sono assicurati gli spazi previsti dalla legge”.
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