Un successo oltre le più rosee aspettative degli organizzatori, 350 runners si sono dati battaglia tra le meraviglie artistiche, paesaggistiche e architettoniche di Spoleto, e c’è chi non ha rinunciato a portarsi lo smartphone per immortalarne qualcuna. La prima Urban Race nella città dei Due Mondi ha lasciato un ricordo indelebile in chi ha deciso di viverla. Qualsiasi fosse stato lo spirito. Per la cronaca la classifica finale ha visto trionfare il marocchino Abdelekrim Kabbouri tra gli uomini (unico a percorrere gli 11,7 km in meno di 40 minuti) e la sua connazionale Hanane Janat tra le donne.
Ma la festa è stata per la città intera. Da chi appena due mesi fa ha creduto nella possibilità di realizzarla – in primis Piergiorgio Conti e Moreno Carlini della società Virtus Spoleto – ai tanti spoletini che l’hanno seguita nei punti strategici del percorso solo per il piacere di esserci, passando per l’amministrazione comunale che in appena 40 giorni ha reso tecnicamente e logisticamente possibile il tutto.
Un evento per altro molto ‘social’, che sta continuando ad avere in questa ore un’ampia risonanza su facebook con decine di foto pubblicate e complimenti a ‘scena aperta’ per gli organizzatori, la cui scelta di puntare forte sul tamtam online si è rivelata assolutamente azzeccata. E grazie ai due droni che hanno sorvolato Spoleto, ai 6 operatori video dislocati sul tracciato e alle 3 videocamere ‘Gopro’ itineranti è già in fase di montaggio un video promozionale della Urban Race da inviare alle città sede di importanti corse podistiche, New York in testa. “Abbiamo già avuto contatti con gli organizzatori della maratona più prestigiosa del mondo – racconta Moreno Carlini – contiamo di poter andare nella Grande Mela con uno stand di Spoleto e dell’Urban Race già nell’edizione di novembre 2015”.
“E’ stata una giornata fantastica – sottolinea al telefono con Tuttoggi.info il consigliere comunale con delega allo sport Roberto Settimi – al di là delle più rosee aspettative sia per i numeri che per i commenti a fine gara. Gente entusiasta che ci ha ringraziato assicurandoci la propria presenza anche per l’edizione 2016. Mi ha fatto molto piacere – prosegue Settimi – la collaborazione tra le varie forze della città, tutte unite con l’unico obiettivo di organizzare qualcosa di unico. Voglio poi ringraziare la famiglia Brustenghi per aver messo la sua grande esperienza al servizio della città; potrà aiutarci a crescere ancora tanto”.
Magari già l’anno prossimo, con un percorso probabilmente allungato alla mezza maratona e spostato in avanti o indietro di una settimana per non farlo coincidere proprio con il ponte di pasqua. Visto il successo dell’anno zero gli organizzatori e l’amministrazione comunale si stanno già sfregando le mani pensando all’anno uno.
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(Foto tratte dala pagine facebook ufficiale dell’evento)