Perugia

Uno “storico” caffè da Sandri, un anno dopo VIDEO e FOTO

Un anno dopo, la macchina da caffè di Sandri è stata riaccesa. Anche se solo per qualche ora, nell’anteprima riservata ai giornalisti e alle autorità, a cui è stata presentata quest’ennesima rinascita dello storico caffè di Perugia.

Un locale storico non solo per i perugini, ma per tutta Italia, come certifica la bacheca appesa con orgoglio tra le vetrine intarsiate.

La chiusura con il lockdown

La saracinesca chiusa durante il lockdown quasi un anno fa è tornata a rialzarsi. Per adesso soltanto per qualche ora. Ma tra qualche giorno – probabilmente a metà dicembre – i perugini potranno tornare nel locale aperto dalla metà dell’Ottocento. Entrato tra le abitudini dei perugini e tappa obbligata per tante personalità che negli anni sono venute nel capoluogo umbro.

I tre imprenditori della rinascita

Quella saracinesca tristemente rimasta chiusa anche al termine del lockdown proprio non piaceva a Paris Ricci. Che ha parlato a un altro imprenditore, Fabrizio Rossetti, della possibilità di rilevare l’attività. Per chiudere il cerchio è stato chiamato un altro imprenditore, che questa volta viene dal mondo della pasticceria e della ristorazione, Gianluca Rossini.

“Del caffè Sandri non ci sentiamo i proprietari – hanno spiegato – ma i custodi di un patrimonio che appartiene alla città. Ci sentiamo invece i proprietari del laboratorio di via del Dado, che sarà gestito da Rossetti, convinto a tornare al suo lavoro dopo un anno di pausa”.

Il laboratorio

Il laboratorio dove dove lo svizzero Jachen Schucan e i suoi eredi, fino a Carla Schucani, hanno preparato le loro dolci creazioni per un secolo e mezzo ospita ora moderne attrezzature, ma le ricette per avere gustoso cioccolato e soffice panna sono quelle tramandate nel tempo. Anche perché tra i dipendenti c’è anche una storica collaboratrice della “Signorina Carla”.

L’idea è quella rivivere la piazzetta di via del Dado (traversa di via dei Priori) recuperata grazie anche al restauro del palazzo della famiglia Schucani.

I servizi: si inizia con 11 addetti

Nel laboratorio lavoreranno per ora 5 addetti. Altri 6 nello storico caffè di corso Vannucci. L’inizio, infatti, sarà riservato alla pasticceria con orario diurno, dalla colazione fino all’aperitivo prima di cena. Anche se il progetto è in divenire, secondo la risposta di perugini e turisti. Per motivi logistici non sarà riaperta la tavola pronta, né il catering, un servizio storico di Sandri.

Il locale del caffè, tutelato dalla Soprintendenza, è naturalmente rimasto quello, con la sua atmosfera mitteleuropea nel cuore di Perugia.

(ha collaborato ai servizi foto e video Tommaso Benedetti)