Il rettore Maurizio Oliviero ha scelto la sua squadra per il governo dell’Università degli Studi di Perugia. Oliviero ha tenuto per sé le deleghe al diritto allo studio ed ai rapporti convenzionali, compresa quella delicata per la convenzione con la Regione Umbria in materia di sanità.
Prorettore vicario, come era negli accordi sin dal momento del ticket che ha portato Maurizio Oliviero a succedere a Franco Moriconi, è Fausto Elisei, che ha la delega allo sviluppo strategico dell’ateno, ranking dell’università e sviluppo servizi bibliotecari.
Gli altri delegati del rettore: Luca Bartocci (Bilancio e programmazione), Paolo Belardi (patrimonio, comunicazione, tutela ambiente, politiche energetiche), Stefano Brancorsini (affari sedi di Terni e sedi distaccate), Gabriele Cruciani (terza missione), Carla Emiliani (didattica e alta formazione), Daniele Porena (riforme, semplificazione, supporto legale, digitalizzazione), Roberto Rettori (orientamento, dottorato, tutoraggio, divulgazione scientifica), Stefania Stefanelli (internazionalizzazione, cooperazione internazionale), Mario Tosti (risorse umane), Helios Vocca (ricerca e al foundrasing).
Oliviero: “Accolta la richiesta di un impegno totale”
Queste le “macro aree”, come le ha definite Oliviero, nelle quali i suoi delegati opereranno, pur in uno spirito di cooperazione e collegialità all’interno di Palazzo Murena.
“Le scelte fatte – ha evidenziato il rettore – sono frutto di una ponderata riflessione, basata sul curriculum e sul merito e sono loro grato per aver accolto la richiesta di un impegno totale nello svolgimento dell’incarico, a vantaggio dell’Università degli Studi di Perugia. La squadra è, sul piano numerico, molto snella: nelle prossime settimane – ha proseguito il rettore – incontrerò uno ad uno i singoli delegati e con loro condivideremo l’opportunità di individuare alcune figure di ‘sottosegretario’ o ‘sottosegretaria’ affinché possano dedicarsi ad alcune questioni specifiche”.
“Dieci sono le macroaree coordinate da specifici delegati, “macroaree le quali dovranno necessariamente interloquire tra di loro – ha sottolineato il Rettore. In qualche caso la responsabilità affidata avrà una scadenza temporale, in altri casi i colleghi si scambieranno nel corso degli anni i ruoli nelle diverse deleghe: ho chiesto loro, inoltre, e soprattutto per i primi anni, di impegnarsi totalmente per il governo e il futuro del nostro Ateneo”.
“In questo periodo, durante il quale sono maturate le scelte che siamo qui a comunicare, ho sentito molto il peso della responsabilità e un po’ di solitudine: da oggi – ha concluso il rettore Maurizio Oliviero – mi sento meno solo, in quanto so di avere vicino a me delle persone che daranno un contributo straordinario al futuro del nostro Studium”.
Il Rettore ha quindi chiamato per presentare, uno alla volta, il Pro Rettore Elisei e i dieci delegati, per far firmare a ciascuno l’accettazione dell’incarico e l’impegno assunto: a ognuno, poi, ha personalmente appuntato sulla giacca la spilla con il logo dello Studium Generale Civitatis Perusii e scambiato una significativa stretta di mano.