“Anche per l’anno accademico 2014-2015 è stata integralmente finanziata la graduatoria degli idonei per la concessione di borse di studio agli studenti che frequentano le Università e gli Istituti di istruzione terziaria della regione”: lo ha annunciato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. “Complessivamente le borse di studio assegnate, la cui graduatoria è stata definita nei giorni scorsi, sono 3 mila 430 e potranno beneficiare di un contributo finanziario che per gli studenti con i redditi più bassi può superare i 3 mila euro annui”. Le borse di studio sono erogate attraverso l’agenzia umbra, Adisu, ente per il diritto allo studio che ha lavorato anche quest’anno riuscendo a coprire il 100% delle borse richieste dagli studenti che hanno già pagato le prime rate delle tasse universitarie. Si tratta di una scelta – ha proseguito Marini – che abbiamo realizzato anche grazie all’approvazione da parte della Commissione europea, lo scorso 15 dicembre, del Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo per la Regione Umbria, con una dotazione finanziaria di oltre 237 milioni 500 mila euro per il settennio 2014- 2020. Una approvazione che colloca l’Umbria tra le prime Regioni che hanno visto approvato il proprio Programma operativo le cui spese decorrono retroattivamente dal 1 gennaio 2014 e fino al 31 dicembre 2023. Nell’ambito del Por Fse, con riferimento all’obiettivo tematico 10 dell’asse 3 Istruzione e Formazione, – ha spiegato la presidente – è stato previsto uno specifico intervento per sostenere i percorsi di istruzione terziaria e l’accesso all’istruzione universitaria attraverso lo strumento delle borse di studio a favore di studenti capaci e meritevoli. Il budget complessivo di oltre 8 milioni di euro sarà finanziato, oltre che dal Fondo sociale europeo, dai trasferimenti del Ministero dell’università e da risorse del bilancio regionale. Le risorse del Por Fse verranno destinate prioritariamente al finanziamento delle borse di studio per gli studenti più meritevoli, vale a dire coloro che evidenziano i migliori risultati negli studi ed i livelli di reddito più bassi. L’iniziativa – ha concluso la Marini –, oltre a supportare l’accesso all’istruzione terziaria da parte di coloro che non avrebbero altrimenti i mezzi per farlo, va a completare le azioni della Regione a sostegno della presenza universitaria in Umbria, valorizzando il ruolo e le funzioni dell’Ateneo”.
Il Professor Maurizio Oliviero, amministratore unico dell’Adisu, sottolinea, al telefono con Tuttoggi.info l’importanza di questo risultato: “a fronte dei costanti tagli e delle graduali riduzioni dei finanziamenti, questo risultato rilancia ancora una volta l’agenzia umbra ai vertici nazionali, essendo tra le poche a garantire il 100% delle borse di studio. Ma vi è di più: infatti – ha anticipato l’amministratore – grazie ad un importante lavoro di programmazione dell’Adisu e grazie alla razionalizzazione delle spese quest’anno da gennaio l’ente erogherà anche sussidi straordinari a favore di studenti particolarmente svantaggiati le cui condizioni di disagio economico sono maturate successivamente alla scandenza del bando”.
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Aggiornato ore 18.41