Hanno presentato certificati falsi per attestare la conoscenza della lingua italiana, obbligatori da esibire per ottenere il permesso di soggiorno. In ventitre’ migranti, tra albanesi, kosovari e macedoni residenti a Tolentino, in provincia di Macerata,sono stati per questo denunciati dalla polizia alla procura. I certificati contraffatti risultavano rilasciati dall’Università degli Studi di Perugia-Vcl Centro per la valutazione e le certificazioni linguistiche. Ma l’ateneo in realtà è del tutto estraneo ai fatti.
Le indagini, coordinate dal pm Cristina Polenzani e condotte anche con la collaborazione della Pg della procura, erano cominciate nel 2013.
Il test di lingua è una delle condizioni obbligatorie per poter avere un permesso di soggiorno.
Università di Perugia, certificati di lingua contraffatti / Indagini da Macerata
L'ateneo estraneo ai fatti / Ventitrè migranti in cerca di cittadinanza
Lun, 12/05/2014 - 17:05