La Provincia di Terni è partner del progetto comunitario Osddt (Occupation del sols et développement durable du territoire sur l’arc mediterranéen) per il recupero del suolo e la progettazione dello sviluppo. A tale proposito l’amministrazione ha visto finanziato il proprio progetto con fondi della Ue pari ad oltre 130.500 euro con i quali l’assessorato all’Assetto del territorio ha predisposto metodologie innovative per la programmazione e lo sviluppo. “Tali metodologie – spiega l’assessore provinciale all’Urbanistica Vittorio Piacenti d’Ubaldi – sono basate sul concetto di recupero e riduzione partecipata del territorio. Il risanamento e il riuso di aree fortemente antropizzate deve, secondo la Provincia, essere perseguito attraverso la partecipazione di tutti i soggetti che operano, vivono e lavorano sul quel territorio. Per questa ragione l’approccio sarà qualitativo oltre che quantitativo, coinvolgendo privati, associazioni di ogni settore, enti ed istituzioni”. Quest’impostazione verrà presentata domani (venerdì 14 ottobre) a Montpellier dall’assessore Piacenti d’Ubaldi e dal dirigente del settore Donatella Venti in occasione della giornata conclusiva del meeting europeo organizzato per discutere e comparare le diverse metodologie usate dai vari paesi europei.