Un difficile rapporto padre e figlia è l'argomento affrontato attraverso la metafora in un racconto da Paolo Crepet, stimato psichiatra, sociologo e autore di libri e saggi, che ha presentato “Un'anima divisa” nei giorni scorsi in un incontro al Teatro Morlacchi.
Il libro narra la vicenda di Sara, ragazza costretta a farsi carico di tutte le imposizioni riservate all'universo femminile, a causa del difficile rapporto con un padre padrone che la detesta.
“La storia di Sara, che è la storia del libro, -ha detto l'autore, intervistato da Radiophonica- è una metafora della violenza, del potere, della sopraffazione. Dell'annichilimento che donne, e non solo donne, persone di talento, spesso subiscono”.
Crepet affronta il rapporto familiare da esperto di educazione, in quanto direttore di numerose “scuole per genitori”, e lo riconduce al tema della condizione sociologica femminile, in rapporto in particolare al potere.
Fonte: Radiophonica.com