“UNA GOCCIA DI PACE PER L’UCRAINA” è il nome che la Comunità MASCI Perugia III, supportata dalle altre Comunità MASCI di Perugia, ha voluto dare ad un progetto Nazionale di accoglienza di un piccolo gruppo di bambini (giovani scout, dagli 8 ai 12 anni) ucraini.
“La guerra ti mangia dentro, lo vedi negli occhi dei più piccoli, che non hanno più la gioia nel cuore, ma soltanto paura e lacrime. I bambini e le bambine pensiamo a loro! Pensiamo a quelli che non hanno mai sentito l’odore della pace, che sono nati già in tempo di guerra e che vivranno con questo trauma, portandoselo dentro per il resto della vita. E noi, cosa possiamo fare per loro? Dovremmo domandarcelo e domandarci quale sia la strada per la pace, la via per assicurare un futuro a questi piccoli.” è la frase tratta dal libro “Life: la mia storia nella storia. L’autobiografia di Papa Francesco” che ha ispirato gli scout.
“La guerra fatta dai potenti della Terra … il nostro senso di impotenza nel fare qualcosa che però ha bisogno di una risposta per poter ridurre, almeno un pochino, la sofferenza dei più deboli. Quindi … abbiamo pensato che è necessario iniziare (almeno per noi) a ‘“’muovere le mani’”. E allora, “la Comunità scout PG3, sostenuta da tutto il MASCI della Regione Umbria, ha aderito al progetto Nazionale coinvolgendo il gruppo AGESCI di Montecastrilli 1 che, con i più piccoli di loro, con il loro Branco, accoglieranno alla fine di luglio un branco di lupetti Ucraini ( soltanto le loro Capo, purtroppo, perché i Capi, membri maschili dello staff, non possono lasciare il territorio ucraino … e tristemente se ne intuisce il perché)”.
“Abbiamo voluto iniziare proprio dai bambini perché sono loro ad essere i più indifesi e i più colpiti, proprio come gli anziani. Ovviamente i bambini ucraini saranno nostri ospiti e questo significa che è a carico nostro il vitto, l’alloggio e gli spostamenti sul nostro territorio. Per realizzare pienamente il progetto e poter accogliere, sostenendo le spese di vitto e alloggio dei giovani scout durante la loro permanenza in Italia, c’è bisogno di fondi che la nostra Comunità non possiede essendo formata da adulti volontari, ma siamo convinti della grande solidarietà che percorre il nostro tessuto sociale. L’avventura è cominciata con un’iniziativa proposta alla Comunità Parrocchiale la Domenica delle Palme. Infatti, in occasione di questa festività, abbiamo realizzato una versione particolare della Palma Benedetta che abbiamo donato a chi lo desiderava e che, liberamente, poteva o meno, decidere di offrire qualcosa. La raccolta complessiva, nella Chiesa di Santo Spirito e nella Chiesa parrocchiale di San Giovanni Apostolo a Ponte D’Oddi , è stata di € 1.500”.
“Nel frattempo – fanno sapere gli scout – stiamo anche chiedendo contributi (non solo economici) alla Caritas Diocesana di Perugia-Città della Pieve e di Todi-Orvieto, al Banco Alimentare, ad Aziende Alimentari del territorio e alle Istituzioni (Regione, Provincia e Comuni) perché la Pace è un impegno per tutti! Temiamo però che ciò non sia sufficiente. E’ per questo che abbiamo bisogno di un aiuto, sotto forma di offerta per quanto vorrete, “poco e poco fa assai” dice un proverbio: quello che per voi può sembrare poco, per noi sarà un sostegno per andare avanti con il progetto, e per i lupetti ucraini, che vivranno questo momento con i loro fratellini e sorelline del Branco di Montecastrilli 1, sarà un concreto momento di pace, lontano dalle bombe e dalla morte, almeno per un po’, un momento di pace che anche voi avete contribuito a costruire, con la vostra generosa solidarietà”. Chi volesse contribuire per quello che può, ricordando che anche l’oceano è formato da infinite gocce, di seguito vi riportiamo l’IBAN a cui fare riferimento con la causale “Una goccia di pace per l’Ucraina”
