Firmato nel segno della celebre rotonda della città marchigiana firmata da un'ingegnere assisano
La Rotonda a mare di Senigallia, uno dei monumenti simbolo del turismo italiano che proprio in questo mese compie novanta anni di vita, rappresenterà il ponte destinato a unire le comunità di Assisi e Senigallia e i Comuni limitrofi nel nome del professionista che l’ha progettata e realizzata: l’ingegnere assisano Enrico Cardelli ( 1904-1985).
Lo farà grazie a un protocollo d’intesa sottoscritto dal sindaco Proietti e da Dario Perticaroli, presidente della dell’Unione dei Comuni la Terra Della Marca Senone (che comprende Senigallia e altri comuni marchigiani limitrofi), che prevede di ospitare reciprocamente azioni promozionali nei periodi di maggiore afflusso turistico, favorire scambi tra operatori turistici per creare stabili sinergie tra le due destinazioni, dar vita a collaborazioni per presentare progetti finalizzati ad accedere a finanziamenti statali o europei, favorire relazioni e gite d’istruzione tra istituti scolastici dei rispettivi territori.
Il protocollo tra Assisi e Senigallia è stato firmato durante un incontro organizzato allo scopo di far conoscere agli stessi assisani lo spessore culturale di un concittadino non sempre valorizzato nella giusta misura illustrando l’importanza della sua opera architettonica più famosa: la Rotonda a Mare di Senigallia inaugurata nel 1933. A raccontare l’architetto Cardelli lo storico locale Giuseppe Di Biagio, mentre l’architetto senigalliese Alberto Bacchiocchi ha raccontato l’ultimo intervento di restauro della Rotonda a Mare di Senigallia.