Un bando da 15 milioni di euro per la riqualificazione urbana dei piccoli comuni dell'Umbria - Tuttoggi.info

Un bando da 15 milioni di euro per la riqualificazione urbana dei piccoli comuni dell'Umbria

Redazione

Un bando da 15 milioni di euro per la riqualificazione urbana dei piccoli comuni dell'Umbria

Ven, 03/05/2013 - 15:00

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Ammonta a 15 milioni di euro il bando Puc3 destinato ai Comuni umbri con meno di 10 mila abitanti. Un bando importante, come sottolineato dalla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, alla presentazione avvenuta questa mattina a palazzo Donini, al quale potranno accedere 73 sui 92 Comuni umbri.

Possono essere finanziati interventi pubblici riguardanti l’adeguamento, il recupero e la nuova realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria; la riqualificazione e l’aumento della dotazione di infrastrutture e di servizi pubblici; il miglioramento e la realizzazione infrastrutturale di sistemi di mobilità alternativa, sostenibile e di trasporto intelligente per la fruizione del territorio o per favorire l’accessibilità all’ambito urbano anche mediante la realizzazione di aree di sosta; la messa in sicurezza di edifici strategici e la riduzione della vulnerabilità sismica; la riqualificazione del patrimonio relativo a strutture ferroviarie degradate o abbandonate; la diffusione delle reti a banda larga; la cartellonistica per l’individuazione di percorsi culturali o naturalistici.

Quanto agli interventi di edilizia residenziale, riguardano alloggi destinati alla locazione a canone sociale; a canone concordato per 25 anni ridotto del 30 per cento; a canone concordato. È previsto il recupero di alloggi di proprietà privata, e l’incremento dell’abitazione primaria.

Oltre a concedere contributi in conto capitale a sostegno alle piccole e medie imprese nel campo delle attività commerciali e turistico-ricettive (con attenzione anche alla promozione dell’e-commerce e, per queste ultime, alla connessione wi-fi gratuita per i clienti), sono previsti finanziamenti per attività di servizio ai cittadini a favore di bambini, quali servizi riguardanti l’infanzia e asili nido; di servizio alla residenza a favore di soggetti anziani, immigrati e portatori di handicap; di attività innovative a servizio di cittadini volte all’approvvigionamento, alla distribuzione o al recapito a domicilio, a basso impatto ambientale, di merci.

“Con questo bando – ha spiegato la presidente Catiuscia Marini – che prevede un sistema integrato di azioni fra interventi pubblici e privati, con misure per l’insediamento o lo sviluppo di attività produttive, per riqualificare le aree degradate, di misure sociali per creare una rete di servizi per favorire la permanenza della popolazione nei centri urbani, adottiamo una modalità di intervento che anticipa le linee di intervento della nuova programmazione comunitaria 2014-2020 che mette l’accento sullo sviluppo delle aree interne e, dunque, è di estrema rilevanza per la nostra regione. È alle risorse dei nuovi fondi strutturali – ha aggiunto – che attingeremo per accrescere la dotazione finanziaria dei Puc3, ma intanto chiediamo un deciso cambio delle regole da parte del Governo nazionale”.

Quanto alle risorse, l’obiettivo è quello di incrementarle sensibilmente con la nuova programmazione comunitaria: “Abbiamo attinto ai fondi del Par Fsc, il fondo per lo sviluppo e la coesione, già Fas, e alle risorse regionali. L’auspicio – ha detto l’assessore regionale Silvano Rometti – è di poter almeno raddoppiare lo stanziamento allo scopo di finanziare il maggior numero dei programmi che i 73 Comuni sui 92 dell’Umbria interessati e che, per la prima volta, potranno presentare programmi anche intercomunali”.

“Un bando concordato insieme ai Comuni e che rappresenta una grande opportunità che dobbiamo saper cogliere”, ha rilevato Giuseppe Chianella, coordinatore dei piccoli Comuni dell’Anci Umbria e sindaco di Avigliano Umbro, sottolineando a sua volta l’urgenza che il nuovo Governo nazionale “rimuova il Patto di stabilità che blocca la capacità di spesa e di intervento dei Piccoli Comuni, misura che incide pochissimo sul debito pubblico”.

La scadenza per la presentazione delle domande dei Puc3 è fissata al 16 settembre 2013. La dotazione finanziaria complessiva è di oltre 15 milioni di euro e sarà così ripartita: oltre 10 milioni sono destinati a opere pubbliche e attività di servizio per i cittadini; quasi 2 milioni e 800mila euro a interventi residenziali; poco meno di 2 milioni e 400mila euro per attività turistiche e commerciali. I Comuni avranno sei mesi di tempo per la presentazione dei programmi integrati; entro il 31 dicembre 2013 gli uffici regionali elaboreranno la graduatoria, mentre entro il 31 dicembre 2016 dovranno essere conclusi i Puc3 finanziati.

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