Categorie: Cronaca Perugia

Un 19enne rimpatriato per pericolosità sociale: non potrà far rientro in Italia per 5 anni

Ieri è stato rimpatriato un pericoloso pregiudicato straniero, appena 19enne, albanese, residente nella zona del Lago Trasimeno.

Il giovane sin da minore si è reso protagonista di una serie di reati contro il patrimonio e sul suo conto sono stati trovate le prove, già nel 2009, del coinvolgimento in almeno sette furti compiuti nella zona. Successivamente ha accresciuto la gravità dei reati commessi per i quali è stato arrestato più volte per rapina, estorsione e, da ultimo, per spaccio di stupefacenti. E’ sempre stato titolare di permesso di soggiorno in quanto figlio di albanesi regolarmente residenti.

Il suo curriculum criminale ha determinato il Comando Compagnia Carabinieri di Città della Pieve a proporre una adeguata misura di prevenzione nei suoi confronti. Essendo facilmente dimostrabile l’abituale tendenza a delinquere e la sua pericolosità sociale gli specialisti dell’Ufficio Immigrazione, diretti dal Commissario Capo Claudio Giugliano, hanno disposto nei suoi confronti non solo il mancato rinnovo del permesso di soggiorno, ma anche la Espulsione dal Territorio Nazionale per pericolosità sociale. Ieri mattina i Carabinieri della Compagnia di Città della Pieve lo hanno rintracciato nella sua abitazione e condotto in Questura. Espletate tutte le formalità di rito gli è stato notificato il provvedimento di espulsione e l’immediato allontanamento dal Territorio Nazionale . Dopo che il Giudice di Pace ha disposto, in una apposita udienza, la convalida dei provvedimenti, lo straniero è stato scortato sino alla Frontiera Marittima di Ancona da dove ieri sera è partito con un traghetto verso l’Albania.

Non potrà rientrare il Italia, dove continuano a vivere i suoi genitori ed i suoi fratelli, per 5 anni.