Un ricorso per “regolamento preventivo di giurisdizione” davanti alle sezioni unite della Corte di Cassazione: è quanto presentato dalla Regione Umbria alla vigilia dell’udienza presso il tribunale civile di Perugia, prevista per domani (giovedì 18) alle ore 12. Il tema del contendere è ancora la legge regionale, ribattezzata Umbricellum, con la quale è stata eletta l’ultima assemblea legislativa lo scorso maggio.
Il Comitato per il ricorso contro la legge elettorale Umbricellum ha convocato domani una conferenza stampa per discutere di “importanti aggiornamenti intervenuti negli ultimi giorni”, compatibilmente con l’altra conferenza stampa convocata per la mattinata di domani, durante la quale il dimissionario assessore alla sanità, Luca Barberini, spiegherà le ragioni del suo atto politico arrivato sul tavolo della giunta Marini, e del capogruppo Chiacchieroni, in queste ore. Alla conferenza stampa su Umbricellum, saranno presenti gli avvocati Besostri, Ricciardi e Pennino che compongono il collegio incaricato dal Comitato.
In sostanza la Giunta regionale, con il suo ricorso, intenderebbe contestare la competenza del giudice civile ad accertare se i cittadini umbri siano pienamente tutelati nel loro diritto costituzionale di voto libero e uguale, chiedendo che a pronunciarsi sia il giudice amministrativo.
“Un modo subdolo – afferma il comitato con una sua nota – per rinviare la palla in tribuna ed evitare di entrare nel merito della questione, dilatando i tempi in maniera esponenziale e gravando sempre di più sui contribuenti con spese legali via via crescenti per cercare di evitare questo giudizio davanti al tribunale civile”.
©Riproduzione riservata