Verrà inaugurata oggi alle ore 16.30 al caffè letterario la mostra “L’oro blu di Terni. La città e le sue acque”, allestita nella sala Farini fino al 29 settembre e realizzata nell’ambito dell’Umbria Water Festival. All’incontro inaugurale parteciperanno Marco Venanzi dell’ICSIM – Istituto per la storia e la cultura di impresa Franco Momigliano, Simone Guerra, assessore alla cultura del Comune di Terni e lo staff della sezione locale bct. Si tratta di una mostra documentaria e bibliografica che mette anche in evidenza una piccola parte della recente donazione Secci costituita, in gran parte, da importanti stampe antiche. Protagonista della mostra è l’acqua e il rapporto con la città, il cui valore è amplificato dalla cascata delle Marmore. Lo stesso antico nome della città Interamna, tra due fiumi, sottolinea lo stretto connubio tra le acque e Terni. Da Interamna a Terni l'acqua ha sempre influenzato, caratterizzato, favorito lo sviluppo della città, che la mostra intende ripercorrere attraverso una ricca e significativa esposizione iconografica, bibliografica e documentaria. Merita attenzione la celebre stampa di Terni del 1704 di Pierre Mortier dove Terni viene, appunto, illustrata circondata dalle sue acque. Fondamentale, ancora, la collezione di documenti di Torquato Secci che enfatizzano la passione e curiosità sul tema della navigabilità del Nera. Esposti anche libri noti come le Acque pubbliche di Terni di Guido Bergui (del 1936) e meno noti ma ugualmente interessanti, come alcune relazioni ottocentesche sulle analisi chimiche dell'acqua legate anche alla salubrità ambientale della conca ternana. Tra le foto presenti, quelle relative agli anni ‘30 e ’40 tratte dall'archivio fotografico comunale riguardanti sempre le acque pubbliche. Inevitabili anche i riferimenti al tema dello sviluppo industriale della città, come testimonia l’ampia rappresentazione bibliografica. La mostra è visitabile negli orari di apertura della biblioteca (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, sabato ore 8.30-13.00).