Un calendario renziano. A dicembre il programma, a gennaio la coalizione, poco prima di marzo le liste dei candidati alle regionali. L’unica certezza per ora è la conferma di Catiuscia Marini come candidata del Partito democratico alla presidenza della regione.
Giacomo Leonelli, segretario regionale del PD, ha commentato la decisione presa dall’assemblea del partito. Ha risposto anche alle critiche che ha ricevuto dopo il suo monito: rinnovare almeno il 70% dei candidati in lista rispetto alla precedente legislatura.
Lo ha fatto oggi in conferenza stampa a Perugia, nella sede del PD del centro: “è una questione di aggettivi. Se ne avessi aggiunto uno compiacente al termine “rinnovamento” non staremmo qui a parlare. Avrei potuto far votare l’assemblea proponendo solo la riconferma della Marini e non ci sarebbero stati problemi. Ma io volevo far passare un’idea: il PD ha finalmente capito che una nuova fase storica è in atto. Il margine tra i voti assoluti alle europee e quelli delle amministrative ci hanno fatto capire che dobbiamo rinnovare. Per me la polemica è chiusa. Farò la mia strada confrontandomi con gli altri. Anche con chi ha avuto ruoli importanti in alte sfere. Ognuno darà il proprio contributo. Io però devo essere coerente con le mie idee.” Il riferimento è alle accuse del consigliere regionali ed ex sindaco di Perugia Renato Locchi e del sottosegretario all’Interno Bocci. I due avevano accusato poche ore prima il segretario di aver usato linguaggio poco rispettoso verso il lavoro degli attuali consiglieri. Gli stessi consiglieri che secondo Leonelli non dovrebbero essere scelto attraverso le primarie: “non se ne è ancora parlato, ma che senso ha farle se il programma è lo stesso?”
Coalizioni – La coalizione la costruisco su un programma preciso. Alle ultime elezioni europee abbiamo preso un voto su due, non possiamo piegarci a vecchie logiche. Quando lo avremo scritto, penseremo a eventuali alleanze. Sulla sua candidatura: “Sono a disposizione. Se si ritiene utile un mio contributo ci sarò. Però mi guardo intorno e tutti gli altri segretari regionali del mio partito sono diventati consiglieri o deputati. Sarebbe strano non candidarmi. Fermo restando che se non venissi eletto, come ho già dichiarato, mi dimetterei” Infine riguardo la possibilità di fare una lista civica in appoggio al Presidente Marini, Leonelli ha dichiarato: Spero che nella lista del PD ci sia abbastanza innovazione per accogliere le istanze della società civile“.
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Ha collaborato Andrea Fioravanti