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Umbria Grida Terra / L'urlo si alza dal mercato coperto di Perugia – FOTO e VIDEO

Alessia Chiriatti

Ripartire da un luogo che è stato abbandonato, restituire alla cittadinanza una città viva, lontano dagli schemi del profitto e puramente commerciali, per arrivare a riappropriarsi del centro storico perugino, dove restano le associazioni presenti sul territorio a combattere e a mantenere attiva un'acropoli che altrimenti rimarrebbe abbandonata a se stessa: i prossimi 7, 8 e 9 marzo, il mercato coperto verrà riaperto ai produttori locali, che tra degustazioni e stand potranno esporre i loro prodotti a chilometro zero, e rendere partecipe la cittadinanza, di passaggio o meno, della vita di un pezzo di storia di Perugia. Un luogo dove resistono solo poche attività, tra cui un macellaio e un pescivendolo. Il resto, con il progressivo svuotamento del centro verso le periferie perugine, è stato abbandonato.

Il progetto – Loro sono i ragazzi del progetto Paul Beathens, che vede la luce dopo mesi di lavoro volontario, autogestito e autofinanziato. Dalla loro parte i produttori locali, il supporto delle istituzioni, le altre associazioni, come Vivi il Borgo e Fiorivano le Viole, tanti artisti. Dopo l'edizione de “Il mio mitra è il contrabasso” e le iniziative durante Umbria Jazz, questi ragazzi hanno pensato ad “un esercizio di cultura civica, animato dalla volontà di realizzare una visione condivisa di città nuova: aperta, solidale, rivoluzionaria”. Un'idea in linea con il loro pensiero, slegato dall'oggettivazione della cultura, dai rapporti puramente economici insiti nella società moderna, a volte privi di partecipazione, dove dovrebbe essere il cittadino ad avvicinarsi alla città, e questa a formare il suo senso civico.

I primi passi – I ragazzi di Paul Beathens hanno mosso i loro primi passi già all'epoca del liceo, impegnandosi civicamente e politicamente. La loro risposta più concreta parte dopo i fatti di cronaca avvenuti in piazza Danti, l'8 maggio 2012. “Umbria Grida Terra” poi è divenuto il loro urlo, partorito durante degli incontri serali nei pub perugini. Pian piano sono divenuti interlocutori importanti per la società civile perugina. E non dovrebbe affatto stupire la loro capacità di mettersi in gioco, di riscoprire anche i lavori manuali, di sporcarsi le mani tra polvere e abbandono, come quello del mercato coperto, di impegnarsi nel sociale.

Il programma – Laboratori creativi, musica, degustazioni, esposizioni: “Umbria grida Terra” è una mostra mercato con tutto il meglio delle eccellenze e dei prodotti tipici locali, ma anche convegni, concerti, mostre fotografiche, laboratori teatrali e tantissime attività collaterali che si intersecano per la riattivazione di uno spazio considerato comune per eccellenza. Tra gli altri appuntamenti si segnalano venerdì 7 marzo “Con emozione altissima”, alle 21, lo spettacolo di Sandro Mabellini, con Giulia Zeetti, Caterina Fiocchetti, Gianluca Liberali e Matteo Schifanoia. L'8 marzo, alle 18, ci sarà la proiezione del servizio di Valentina Parasecolo “Con i piedi per terra”. Domenica sempre alle 18 ci sarà la tavola rotonda sul nuovo modello si sviluppo, mentre alle 21 lo spettacolo conclusivo a cura di Antonio Carnevale. La musica poi sarà offerta da alcuni gruppi che si esibiranno e da Radiophonica.com, il media universitario di Perugia.

Il plauso – La Sinistra per Perugia ha espresso soddisfazione per Umbria grida Terra: “è una mostra mercato con tutto il meglio delle eccellenze e dei prodotti tipici locali, ma anche convegni, concerti, mostre fotografiche, laboratori teatrali e tantissime attività collaterali che si intersecano per la riattivazione di uno spazio considerato comune per eccellenza. L’iniziativa, oltre a puntare sulla valorizzazione delle produzioni locali e sulla produzione di eventi culturali di qualità, rappresenta un esperimento importante per il rilancio e la fruibilità del centro storico della nostra città. Umbria grida terra diventa anche la proposta di un nuovo modello di sviluppo, legato ai prodotti del nostro territorio e fondato sulla riscoperta della socialità quale valore fondante della nostra comunità.
La Sinistra per Perugia desidera ringraziare tutti i protagonisti del Progetto Paul Beathens per l’impegno costante nella realizzazione di eventi ed iniziative di altissimo livello, mirati a ridare alla collettività tutta quel protagonismo di cui oggi Perugia ha bisogno per riscoprire le proprie radici e guardare al futuro con una aumentata consapevolezza delle proprie capacità e delle proprie risorse”.

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