“Mentre il Governo discute ancora delle norme sulla liberalizzazione dei carburanti, sui listini dei distributori continua la corsa dei prezzi, che hanno raggiunto oggi punte di addirittura 1,801 euro al litro”, è quanto afferma Federconsumatori in una sua nota. “Si tratta di una situazione insopportabile per gli automobilisti e per tutti i cittadini – continua il comunicato -. “Non è trascorso neanche un mese dall'inizio dell'anno che già i carburanti sono cresciuti di 5 centesimi al litro, che si traducono in un aggravio annuo di 60 euro per costi diretti e di 47 euro per costi indiretti. Di questo passo le ricadute, anche indirette, saranno pesantissime”. Federconsumatori afferma quanto risulti necessario attivarsi per difendere gli utenti: ” è urgente intervenire in maniera determinata in questo settore. Guai a compiere passi indietro sul versante liberalizzazioni. Ma le liberalizzazioni,da sole,non bastano:è necessario disporre un serio piano di controlli e verifiche sul meccanismo della doppia velocità, per contrastare in maniera determinata le intollerabili speculazioni che speso si verificano in questo settore. Oggi nella provincia di Perugia abbiamo il prezzo della ” benzina verde ” cha va da un minimo di 1.598 euro ad un massimo di 1.801 euro. Ecco perchè aiutare la concorrenza può produrre benefici per il consumatore”
Umbria: benzina a 1.801. La risposta di Federconsumatori
Gio, 19/01/2012 - 15:02