Negli ultimi anni, il 30% degli appalti di Umbra Acque è stato affidato a fornitori locali, per un totale di circa 11 milioni di euro annui. Il numero delle imprese qualificate, tra quelle fornitrici, è ulteriormente cresciuto nel 2021, grazie anche a una campagna di comunicazione smart realizzata da Umbra Acque.
Sono alcuni dei principali aspetti evidenziati nel c orso dell’incontro che Umbra Acque con le proprie imprese fornitrici, dal titolo eloquente: “Se lavori bene, lavori di più”. Dopo quelli con sindaci, consumatori e giovani generazioni, vertici e tecnici della società si sono infatti confrontati al Barton Park di Perugia con un’altra delle categorie degli stakeholder della società, i fornitori appunto. Un workshop che ha visto la presenza di numerosi imprenditori, durante il quale sono stati illustrati diversi argomenti che riguardano il rapporto tra la società del servizio idrico e le imprese. “Chi gestisce servizi pubblici – ha detto l’amministratrice delegata di Umbra Acque, Tiziana Buonfiglio -, oltre a garantire livelli di prestazioni sempre più elevate, deve restituire al territorio attenzione e cura in cambio del privilegio della titolarità di una concessione in regime di monopolio naturale”.
Ai fornitori è stato anche presentato il Piano di efficientamento energetico che prevede una serie di azioni sia strutturali che culturali per ottimizzare i costi, che causa rincari, assorbono ormai il 50% delle spese della società, altamente energivora a causa delle caratteristiche orografiche del territorio.
“In questo percorso di stakeholder engagement – ha aggiunto il presidente Filippo Calabrese, rieletto nel consiglio generale di Confindustria Umbria del 3 novembre scorso) – che alterna momenti di confronto sul territorio con momenti di studio, ho constatato che siamo nella direzione giusta con il nostro modello di società partecipata mista che si sta orientando verso la fisionomia dell’impresa benefit”
Al termine dell’incontro è stato somministrato ai fornitori un questionario con la duplice finalità di intercettare suggerimenti sulle strategie di impresa e valutarne le prestazioni rese.
(nella foto l’ad Tiziana Buonfiglio, il presidente Filippo Calabrese, e Francesco Migliorati, coordinatore bilancio sostenibilità)