“Ma che siete in punizione?”, dice un'anziana signora ai ragazzi armati di carta vetrata e pennelli. “No, stiamo lavorando”, rispondono cortesemente. “Allora vi hanno bocciato a scuola?”. “A dire il vero siamo anche bravini e l’abbiamo scelto noi!”. “Allora – conclude – che Dio vi benedica”.
Questo è uno dei colloqui quotidiani ai quali si può assistere passando in questi giorni di buon mattino lungo Piazza Carlo Marx o il Parco Ranieri dove alcuni ragazzi del progetto “Lavori estivi per studenti”, sotto la vigilanza del responsabile Silvio Bartolini, stanno pitturando, dopo aver scartavetrato a dovere, la ringhiera delle scuole medie.
“Il senso del progetto – ha spiegato l’educatore della Cooperativa Asad Silvio Bartolini che ha seguito i ragazzi per tutta la durata del progetto e ne ha curato gli aspetti organizzativi ed operativi – è quello di creare un’occasione formativa per i ragazzi che possono così avvicinarsi al mondo del lavoro in maniera protetta e allo stesso tempo contribuire al benessere della propria città mediante attività finalizzate a migliorare le condizioni degli spazi pubblici, patrimonio di tutti gli umbertidesi”.
Anche quest’anno, grazie alla collaborazione tra il Comune di Umbertide, l'Informagiovani e le cooperative Asad e Galassia Down, è stato attivato il bando pubblico riservato ai ragazzi e alle ragazze di età compresa tra i 16 e i 20 anni.
In tutto sono stati 21 i giovani selezionati su circa 60 che ne avevano fatto richiesta; i ragazzi hanno trascorso l'estate lavorando presso la cooperativa Galassia Down dove hanno svolto mansioni come la pulizia e della gestione di parchi ed aree verdi pubbliche, la riparazione di giochi per bambini e la pulizia del centro estivo per un totale di 30 ore ciascuno, percependo un rimborso spese di circa 150 euro. Al termine del percorso ad ogni studente verrà rilasciata l’attestazione per l’ottenimento dei crediti formativi scolastici grazie alla collaborazione dell’Istituto di istruzione superiore “Leonardo da Vinci”.
In un'ottica di coordinamento dei servizi rivolti ai giovani, quest'anno, grazie anche alla volontà dell’assessore Stefania Bagnini, sono stati inseriti anche altri cinque studenti “vincitori“ di un progetto promosso dal Tavolo per l’imprenditoria giovanile.
“Quella del Tavolo e del relativo sportello è un’altra esperienza rivolta ai giovani – ha spiegato il pedagogista dell’Informagiovani Aldo Manuali – Lo sportello è un servizio di consulenza e di sostegno alle idee imprenditoriali dei ragazzi che offre una concreta promozione e informazione della cultura di impresa. Promosso dal Comune di Umbertide nel luglio 2011, esamina gratuitamente i progetti imprenditoriali in relazione alle condizioni di mercato locali e nazionali dandone una valutazione di fattibilità”.
All’interno della programmazione dello Sportello per l'imprenditoria giovanile, è stato promosso un intervento articolato dal titolo “Lavoro sì, ma come?” che ha coinvolto gli studenti delle classi quarte e quinte dell'Istituto “Leonardo Da Vinci”. Di questi, ventotto, divisi in sei gruppi, hanno elaborato alcune idee imprenditoriali per poi scriverne il relativo business plan. I progetti sottoposti al giudizio dei gruppi e della commissione esaminatrice del Tavolo, hanno permesso agli studenti “vincitori” di partecipare a stage estivi retribuiti presso i servizi del Comune di Umbertide.
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