Una fuga finita davvero male a Umbertide. Un 22enne albanese è infatti ricoverato presso l’ospedale di Città di Castello con 25 giorni di prognosi, in seguito alla frattura scomposta di tibia e perone, procurata proprio nel tentativo di sfuggire ai Carabinieri.
I fatti – Una pattuglia della locale Stazione, durante una semplice perlustrazione, verso le 03.00 circa, ha notato una persona nascosta tra due autovetture parcheggiate nel centro cittadino. I militari si sono subito fermati ed il capoequipaggio è sceso per bloccare il sospetto. Quest’ultimo, ormai scoperto, alla vista dei Carabinieri si è dato alla fuga a piedi. Dopo alcune centinaia di metri il giovane, vistosi quasi raggiunto dagli inseguitori, nel tentativo disperato di sottrarsi alla cattura non ha esitato a lanciarsi da un muro alto circa tre metri. La caduta è stata però disastrosa ed il fuggitivo è rimasto a terra. Soccorso dagli stessi Carabinieri, e successivamente dal 118, è stato trasportato presso il pronto soccorso di Umbertide dove, come detto, gli è stata riscontrata la frattura scomposta di tibia e perone. Solo dopo è stato trasferito e ricoverato a Città di Castello.
Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di appurare che il 22enne, da poco in Italia, è senza fissa dimora. Quando è stato sorpreso dai militari, con tutta probabilità stava per commettere un furto ad un’autovettura in sosta o in uno dei numerosi negozi presenti nel centro di Umbertide. Dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale.