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Umbertide, chiesto l'ergastolo per l'omicidio del carabiniere Fezzuoglio, ucciso mentre inseguiva dei rapinatori

Torna in Tribunale il caso dell'omicidio del carabiniere Donato Fezzuoglio, ucciso il 30 gennaio 2006 nel corso di una rapina avvenuta ad Umbertide ad una filiale della Monte dei Paschi di Siena. La procura di Perugia ha chiesto l'ergastolo alla Corte d'assise per gli unici due imputati, Raffaele Urzu e Pietro Pala, ritenuti responsabili dell'assassinio. Secondo la ricostruzione dell'accusa, Fezzuoglio, dopo aver cercato di opporsi con un suo collega al commando, fu ucciso a colpi di kalashnikov, mentre inseguiva i rapinatori. I due uomini ritenuti responsabili furono poi arrestati dai carabinieri.

Ad avanzare la richiesta di ergastolo i pm Antonella Duchini e Paolo Abbritti, al termine di una lunga requisitoria iniziata già nella mattinata di oggi. I due pubblici ministeri hanno chiesto ai giudici anche l'applicazione dell'isolamento diurno di 18 mesi nei confronti degli imputati. Il processo davanti alla Corte d'assise del capoluogo umbro prosegue domani con le richieste delle parti civili. Arzu e Pala però si sono comunque sempre proclamati estranei all'omicidio, e dunque innocenti.

A sette anni dal tragico fatto di cronaca, in occasione dell'anniversario della morte, il 30 gennaio scorso, Umbertide ha voluto ricordare il carabiniere, donando alla famiglia una medaglia d'oro al valore militare. (Ale. Chi.)

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