Il Consiglio ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione 2017 del Comune di Umbertide. Un bilancio, per un importo totale di oltre 45 milioni di euro, “che è sempre più difficile predisporre – come affermato dall’assessore al Bilancio Pier Giacomo Tosti – a causa delle molteplici manovre di Governo che hanno avuto ripercussioni sui Comuni; nonostante ciò il bilancio dimostra senso di responsabilità e trasparenza e pone un’attenzione sempre maggiore a persone e famiglie, non prevedendo alcun aumento di tributi e tariffe, mirando al sostegno delle imprese e alla salvaguardia del territorio e favoriendo l’attivazione e completamento delle opere pubbliche”.
“Oltre a mantenere invariata la tassazione, – ha aggiunto il sindaco Marco Locchi – il bilancio riesce a garantire anche per il 2017 gli standard qualitativi e quantitativi dei servizi a domanda individuale senza incrementarne i costi, dando così una risposta concreta a tante famiglie umbertidesi”.
Per quanto riguarda le opere pubbliche, i principali interventi sono l’ampliamento del cimitero di Pierantonio (180.000 euro) e del cimitero di Umbertide (110.000 euro), la realizzazione di una nuova viabilità nella frazione di Calzolaro (700.000 euro), la ristrutturazione della scuola dell’infanzia Monini (2.840.000 euro), la realizzazione di un edificio da destinare ad attività lavorative per finalità sociali (250.000 euro), il completamento di pavimentazioni stradali e la realizzazione di nuovi marciapiedi nelle frazioni (150.000 euro), interventi di manutenzione straordinaria sugli edifici scolastici (150.000 euro), messa in sicurezza, miglioramento sismico ed efficientamento energetico della scuola primaria di Niccone (600.000 euro) e l’efficientamento energetico del palazzo comunale (343.700 euro).
Inoltre il Comune è in attesa dei fondi del Psr, per i quali sono già stati presentati alcuni progetti per lo sviluppo del territorio mentre a breve verrà pubblicato il bando per la vendita delle aree Pip prevedendo sconti per l’acquisto di 2 o 3 lotti.
Anche per il 2017 è stato confermato il fondo per le borse di studio comunale, per un importo di 10.000 euro, mentre nell’ambito del progetto dell’amministrazione smart, sono previsti una semplificazione delle procedure e dell’organizzazione dell’Ente e il miglioramento della tempestività dei pagamenti della pubblica amministrazione; per l’anno in corso si procederà nell’attività di revisione generale della spesa pubblica.
In merito ai Tributi, come illustrato dall’assessore competente Cinzia Montanucci, anche per il 2017, così come avvenuto nel 2016, è stato disposto il blocco delle tariffe ai fini del contenimento della pressione fiscale, con l’Irpef ferma allo 0,5% con soglia di esenzione a 12.000 euro, la riduzione dello 0,5 per mille dell’aliquota Tasi (eliminata la riduzione per le prime case considerate di pregio), l’introduzione di nuove fasce di riduzione per la Tari, che resta praticamente inalterata, ovvero -20% per le zone fuori perimetro entro i 2 km, -40% per le zone della fascia tra 2 e 4 km, – 60% per le zone della fascia oltre i 4 km e l’introduzione di una riduzione del 20% sulla rata a saldo per l’area interessata dalla discarica di Pietramelina; il tutto a fronte di un costo invariato del servizio. In merito alla Tari, sono state inoltre approvate le rate e scadenze 2017, prevedendo due acconti pari al 33% ciascuno con scadenza il 28 aprile e il 28 luglio e una rata a saldo-conguaglio con scadenza il 16 novembre.
La discussione del bilancio preventivo è stata inoltre l’occasione per fare il punto su alcune questioni sollevate dalle opposizioni e, nello specifico, è stata confermata dal sindaco Locchi la realizzazione della serra per disabili e, in merito alle polemiche sull’ex tabacchi, il primo cittadino ha tenuto a precisare che gli interventi di sistemazione dell’area erano già previsti dal progetto iniziale e che l’edificio sarà reso ancora più funzionale con la realizzazione della cucina e l’insonorizzazione della struttura. Inoltre a breve inizieranno i lavori di sistemazione della pavimentazione all’ingresso del centro storico e, grazie ad un progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, sono previsti interventi di miglioramento del centro ed incentivi per chi vorrà tornare ad investire nel cuore della città.
In merito alla questione del centro culturale islamico, il sindaco ha infine ribadito che l’Amministrazione sta lavorando ad un patto di cittadinanza con la comunità islamica, che prevede tra l’altro la tracciabilità dei finanziamenti destinati alla realizzazione della struttura e la possibilità di utilizzare anche la lingua italiana per i sermoni.