Canzoni bretoni, ballate popolari italiane e novene per rivivere le atmosfere di Natale. Ultimo weekend di appuntamenti con “Spello Splendens”, il Festival organizzato dal Centro Studi Europeo di Musica Medievale “Adolfo Broegg” e dal Comune di Spello, dedicato al “Il Medioevo e il soffio infinito della musica in festa”.
Domani sabato11 dicembre alle ore 21.30 a teatro Subasio Raffaello Simeoni, Massimo Giuntini e Cristiano Califano si esibiranno in “La Via Dei Mistici” L'atmosfera del Natale attraverso le canzoni popolari. Danze irlandesi, canzoni bretoni e ballate popolari italiane passando per la Spagna arrivando al Sud America.
Domenica 12 alle ore 16 nella Chiesa di Santa Maria Maggiore in programma “Ludus super iconia sancti nicholae” un saggio-rappresentazione del XII secolo con gli allievi del Corso di Canto Medievale del Micrologus. Il “Ludus” che viene rappresentato racconta la storia di un ebreo che mette alla prova San Nicola di Bari, sfidandolo a custodire le sue ricchezze. Contrariamente alle sue stesse aspettative, il santo si rivelerà perfettamente in grado di far fede al suo impegno.
Personaggi ed interpreti: L'ebreo: Roberto Beltrame, Valentina Antonelli; San Nicola: Alberto Signori; 1° ladro: Paolo Papini; 2° ladro: Cristiana Sassi, Francesco Corrias; 3° ladro: Elga Ciancaleoni; Coristi: Rossana Neglia, Vincenzo Guerra; Strumentisti: Matteo Mora, Leah Stuttard, Gabriele Russo, Goffredo Degli Esposti.
Sempre domenica 12 alle ore 18 all'Auditorium del Centro Studi Medievali “Adolfo Broegg” ci sarà lo spettacolo degli Unavantaluna:“Novi iorna, novi misi” (nove giorni, nove mesi) che porteranno in scena la tradizione musicale del santo Natale attraverso la Novena, simbolo non solo di religiosità e di fede, ma anche occasione per stare insieme, fare festa, in chiesa, per le strade, in piazza.
Sarà aperta fino a domenica nelle Sale espositive del Palazzo Comunale “La capra che canta”, la mostra di zampogne, cornamuse, ciaramelle e flauti della tradizione popolare e colta, mentre nel Centro studi medievali Adolfo Broegg saranno in mostra “Liuti e strumenti a corda, dal medioevo ai nostri giorni” della collezione Broegg.