Il saluto del vescovo Domenico Sorrentino
Sono circa 40 i profughi ucraini accolti nella casa per ferie di Rasiglia dove la diocesi di Foligno, in collaborazione con quella di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, ha dato il via alla prima accoglienza di donne e bambini sfuggiti ai bombardamenti.
Il saluto del vescovo Sorrentino
Nei giorni scorsi la cerimonia di accoglienza, durante la quale il vescovo Domenico Sorrentino ha voluto portare il proprio saluto, insieme allo staff delle due diocesi, che hanno organizzato una festa di compleanno per i cinque anni della piccola Caterina.
Il racconto del dramma
Nel racconto di alcuni sfollati il dramma della guerra, le difficoltà per arrivare qui, le immagini di dolore e sofferenza che hanno caratterizzato il loro viaggio. Il vescovo ha dato un caloroso benvenuto: “Sentitevi in famiglia perché c’è un’unica sola grande famiglia, quella dell’umanità, a cui tutti apparteniamo“. Al momento la maggior parte dei profughi arrivati, tra Foligno e Assisi, sono privati che si sono ricongiunti a familiari e amici da anni in Italia ma da lunedì prossimo il numero dovrebbe crescere sensibilmente.