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Uccisa a coltellate, Bigotti “non collabora”: Nuovo trasferimento

A pochi giorni dal suo ritorno a Capanne, dopo alcune settimane trascorse nel carcere di Piacenza per un’accurata valutazione del suo stato psichico, Federico Bigotti, il 22enne accusato di aver ucciso la madre Anna Maria Cenciarini, dovrà prepararsi ad essere nuovamente trasferito in un’altra struttura idonea per sottoporsi ad una perizia psichiatrica.

La decisione, presa dal dal gip Carla Maria Giangamboni, è stata motivata dalla necessità di compiere ulteriori accertamenti sulle condizioni psicofisiche del ragazzo, non approfonditi durante la sua permanenza in Emilia-Romagna proprio a causa dell’atteggiamento “poco collaborativo” di quest’ultimo.

I legali di Federico, Francesco Areni e Vincenzo Bochicchio, a loro volta, hanno confermato l’intenzione di chiedere l’incidente probatorio prima di arrivare a stabilire la capacità o meno del tifernate di intendere e di volere e valutare a quale regime detentivo possa poi essere sottoposto in attesa dell’iter giudiziario che lo attende.