Nella notte tra il 31 agosto e il pirmo settembre il personale della Stazione Carabinieri di Giove ha tratto in arresto un uomo 53enne romano, residente ad Attigliano (TR) per violenza e resistenza a P.U. ex artt. 336 e 337 C.P..
I militari erano intervenuti, in seguito alla telefonata pervenuta alla Centrale Operativa di Amelia, per sedare una lite in famiglia che vedeva coinvolto il 53enne e la sua compagna convivente presso la loro abitazione di Attigliano, dove l’uomo aveva messo a soqquadro l’abitazione rompendo suppellettili e arredamenti.
Trovandosi in condizioni di alterazione psicofisica, chiaramente ubriaco, l’uomo è stato soccorso da personale del 118 fatto intervenire sul posto dai Carabinieri. I militari, insieme ai sanitari, hanno cercato di riportarlo alla calma, ma lui, cercando di scendere dall’ambulanza, li ha aggrediti verbalmente. I militari, al fine di evitare peggiori conseguenze ai danni dei sanitari, nel tentativo di immobilizzare l’uomo, sono stati a loro volta aggrediti fisicamente riportando escoriazioni agli arti superiori, fortunatamente non gravi.
A quel punto il Comandante della Stazione procedeva al suo arresto per violenza e resistenza a P.U. e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, provvedeva è stato trattenuto presso i locali della Stazione di Giove (TR) e, nella mattinata di oggi primo settembre, il mandato di arresto ai domiciliari è stato convalidato. Visto il perdurare dello stato di agitazione dell’uomo, in nottata si provvedeva comunque al suo accompagnamento in ambulanza, piantonato e scortato dai militari della Compagnia di Amelia, presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Terni per le cure del caso, dove si è appurato che era anche sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.