E’ stato un intenso weekend di controlli, sulle strade tifernati, da parte dei carabinieri di Città di Castello. Purtroppo, con la fine del lockdown, si è potuto constatare il ritorno del triste fenomeno della guida sotto l’effetto di alcol.
Ben quattro, infatti, sono state le patenti di guida ritirate ed altrettanti i conducenti denunciati alla Procura della Repubblica di Perugia, per aver guidato in stato di ebbrezza.
Il primo caso ha riguardato un operaio 60enne di nazionalità algerina residente a Città di Castello, sorpreso alla guida in via Aldo Bologni con un tasso alcolemico di quasi 2 g/l, quattro volte oltre minimo consentito (pari a 0,50 g/l). Il secondo ha riguardato un 23enne di San Giustino, controllato in viale Europa con un tasso 3 volte oltre il limite.
Le altre due persone a lasciare le proprie patenti di guida nelle mani dei militari sono state un commerciante di Umbertide, anch’egli come tutti gli altri controllato a Città di Castello e trovato alla guida con un tasso di quasi 2 g/l, e un 31enne di San Giustino, controllato in via Biturgense con un tasso di quasi 3 volte oltre il minimo consentito.
Per tutti patente di guida ritirata fino ad un massimo di 2 anni, sanzioni fino a 6.000 euro e deferimento alla Procura di Perugia.