Ore 23.30 Fintanto che la luce del giorno lo ha permesso gli elicotteri hanno continuato a scaricare acqua del Trasimeno sui focolai ancora attivi. Ma è impossibile dichiarare ultimate le operazioni in un incendio di simile proporzioni. Per tutta la notte e anche domani e fino a quando non sarà certo che non c’è più rischio di brace attiva sotto la cenere, gli uomini dei vigili del fuoco e della protezione civile continueranno a sorvegliare la zona.
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Fuoco e fumo si levano dalla collina di Montegualandro a Tuoro sul Trasimeno. Il rogo ha preso vita nel primissimo pomeriggio di oggi (giovedì 6 luglio) e al momento sono ancora in atto le operazioni di spegnimento. Massiccio l’intervento dei vigili del fuoco sia da Perugia che da Cortona.
Il territorio infatti è in pieno confine tra Umbria e Toscana e anche la squadre di protezione civile di entrambi i territori sono entrate in azione.
I carabinieri si sono visti costretti a “cinturare” la zona per impedire l’accesso alle decine e decine di curiosi che su entrambi i versanti si fermavano a guardare e fotografare l’incendio rendendo ancor più difficile il lavoro dei soccorsi. Al momento non è possibile stabilire quanti mezzi e uomini stanno lavorando allo spegnimento.
Certo è che le fiamme hanno accerchiato il castello di Montegualandro dove fortunatamente al momento non risulta ci fossero persone. Dal cielo anche l’aiuto di due elicotteri e forse in arrivo anche il canadair. Imponente il dispiegamento di mezzi e uomini per il soccorso. Minacciata dalle fiamme anche una privata abitazione sul versante di Tuoro.